ARCISATE – Non accennano a placarsi le polemiche tra maggioranza e opposizione ad Arcisate. Nel fine settimana appena trascorso è stato scritto un nuovo capitolo della guerra tra Arcisate Ideale e la lista del sindaco, Noi Voi Arcisate.
Galeotta è stata la partecipazione del sindaco Gianluca Cavalluzzi alla festa della Lega di Arcisate, a cui ha partecipato il leader del Carroccio Matteo Salvini.
In una nota, Arcisate Ideale ha stigmatizzato l’atteggiamento ambiguo del gruppo di maggioranza: “Nel weekend abbiamo potuto vedere quanto il sindaco e alcuni assessori di Arcisate abbiano preso in giro i loro elettori: durante tutta la campagna elettorale del 2019, Cavalluzzi e i suoi candidati hanno ripetuto che erano una formazione civica, apartitica e che, soprattutto, avrebbero tagliato ogni rapporto con tutti quegli esponenti dell’amministrazione precedente, dipingendosi come innovatori e portatori di una ventata di aria nuova in un paese definito “fermo” a causa delle stesse persone che hanno governato per decenni”.
“Durante la festa della Lega, Cavalluzzi e i suoi assessori hanno ufficialmente gettato la maschera del civismo e mandato un messaggio chiaro a tutti quegli elettori che hanno votato ‘Noi Voi Arcisate’, molti dei quali ben lontani dal ‘salvinismo’, che li hanno sostenuti proprio perché civici”, continuano gli esponenti di opposizione. “Siamo felici che finalmente abbiano deciso di dire chiaramente da quale parte stanno; peccato che le scelte di campo dopo aver preso i voti denotino un atteggiamento a dir poco opportunista e da veri trasformisti della politica”.
“Ma la cosa che più dovrebbe far pensare i tanti che hanno sostenuto ‘Noi Voi Arcisate’ e creduto alle parole di Cavalluzzi è la ricomparsa sulle scene di due storici esponenti delle amministrazioni precedenti (Antonio Crestani e Maurizio Mozzanica, ndr), il cui operato è sempre stato criticato dal sindaco Cavalluzzi”, attacca Arcisate Ideale.
Che conclude con una domanda: “Ci chiediamo se tutti quei cittadini che, legittimamente e con convinzione hanno sostenuto e votato questa maggioranza perché rappresentava il civismo e una rottura con le precedenti amministrazioni, non si sentano presi in giro da un tale comportamento. Chiediamo al sindaco di chiarire pubblicamente la sua appartenenza politica e al capogruppo di Noi Voi Arcisate di esplicitare quale sia la vera identità del gruppo”.