Oggi, domenica 24 luglio, si celebra la Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, voluta da Papa Francesco, che in questo tempo “segnato prima dalla tempesta inaspettata della pandemia, poi da una guerra che ferisce la pace”, ha rivolto loro un messaggio dal titolo “Nella vecchiaia daranno ancora frutti” (Salmo 92).
La giornata mondiale ricorre ogni quarta domenica di luglio, in prossimità della memoria liturgica dei Santi Gioacchino ed Anna, i “nonni” di Gesù, che nel calendario della Chiesa cattolica di rito latino ricade il 26 luglio.
Nel tempo estivo si interrompono tante attività, ma molti anziani non vanno in vacanza. Rimangono in città, nei quartieri e a volte si sentono ancora più abbandonati. La celebrazione della giornata mondiale in questo periodo dell’anno assume quindi un significato più che simbolico, perché incoraggia a prendere coscienza della rilevanza degli anziani nella vita delle società, specialmente in un periodo dell’anno in cui la solitudine pesa ancora di più.