MALNATE – E’ sempre più intricato il mistero della donna uccisa a nella sua casa a Malnate: uno sconosciuto sarebbe stato visto da alcuni vicini di casa mentre camminava nel cortile dell’abitazione di Carmela Fabozzi. Si tratterebbe di un uomo sulla sessantina, di corporatura robusta: sarebbe entrato nel cortile, attraversandolo per raggiungere la scala che conduce all’abitazione della vittima.
In che rapporti erano i due?
Seppur si tratti di uno sconosciuto, alcuni vicini hanno riferito ai carabinieri di averlo già visto in passato, in compagnia della donna. Ora i carabinieri dovranno capire in che rapporti fossero i due: una eventuale relazione spiegherebbe l’assenza di segni di effrazione nell’appartamento, ma è ancora presto per ipotesi del genere. Come pure bisognerà scoprire che fine abbiano fatto i due telefoni cellulari, uno con utenza italiana, l’altro con utenza svizzera, entrambi spariti dall’abitazione, e perché la donna ne utilizzasse due.
Un delitto (per ora) senza colpevole, arma e movente.
Il delitto, al momento, resta senza movente e senza arma (un oggetto contundente sparito dalla scena del crimine), mentre per quanto riguarda il colpevole non si brancola più nel buio.
Intanto oggi, lunedì 25 luglio, è prevista l’autopsia sul corpo di Carmela Fabozzi.