LONATE POZZOLO – Il Pnrr non c’entra, non c’entrano nemmeno bandi o finanziamenti regionali. Questa volta i soldi per i Comuni della zona di Malpensa hanno un’origine e una motivazione ben diverse.
Parliamo del “Fondo per legalità e tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori”: denari previsti e destinati agli amministratori locali vittime di minacce per lo svolgimento delle proprie funzioni.
E nella zona di episodi di intimidazione, ripetuti e inquietanti, ce ne sono stati molti. Ecco dunque arrivare dallo Stato, direttamente dal Ministero dell’Interno, i primi “risarcimenti” per un valore complessivo di 50mila euro.
A incassare la somma più consistente è il Comune di Lonate Pozzolo, centro dove l’influenza di ambienti criminali, ‘ndrangheta in primis, è un fattore piuttosto noto. Lì negli ultimi anni gli amministratori sono stati bersagliati di “avvertimenti” e minacce, per lo più sotto forma di lettere anonime, sette le segnalazioni. Ecco dunque che a Lonate sono stati assegnati fondi per 32.237 euro.
“L’Amministrazione Comunale – spiega una nota del Municipio lonatese – è già al lavoro con i funzionari degli Uffici per pianificare nel migliore dei modi le prossime iniziative di rafforzamento della cultura della legalità sul territorio e di sensibilizzazione sul tema, su cui va sempre tenuta alta l’attenzione”.
L’attenzione del Ministero è ricaduta anche sul Comune di Samarate che riceve 16.065 euro dove nel mirino degli anonimi intimidatori era finito l’assessore ai Servizi sociali.
Una cifra assai più modesta, più che altro a titolo simbolico, è stata destinata al piccolo Comune di Vizzola Ticino a cui sono andati 574 euro.
Che cos’è il “Fondo per legalità e tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori”
E’ un fondo istituito con la Legge Finanziaria per il 2022 dal Ministero dell’Interno insieme al Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’Economia e delle Finanze ed è finalizzato a fornire sostegno alle amministrazioni comunali vittime di minacce per aiutarli concretamente a promuovere iniziative per diffondere la cultura della legalità e adottare provvedimenti per contrastare i fenomeni illeciti.
Il monitoraggio delle situazioni specifiche è affidato Osservatorio Nazionale, attivo dal 2015. Le cifre erogate tengono conto delle dimensioni, della densità demografica dei Comuni coinvolti, oltre che naturalmente dalla portata dei fenomeni rilevati.