ARCISATE – In seguito alle pesanti accuse rivolte dal gruppo di opposizione in Consiglio comunale, Arcisate Ideale, al sindaco Gianluca Cavalluzzi, Il commissario provinciale della Lega, Stefano Gualandris, conferma la totale solidarietà e vicinanza al primo cittadino di Arcisate.
“Cavalluzzi è un sindaco competente, onesto e leale verso la sua maggioranza come verso le opposizioni: un amministratore sul quale non abbiamo minimamente nessun dubbio che abbia sempre operato correttamente, legittimamente solo per il bene della sua comunità”, afferma Gualandris.
Lo scontro tra Lega ed Arcisate Ideale è curioso, perché le due compagini lavorano fianco a fianco in quasi tutte le amministrazioni in cui sono presenti insieme. Per questo motivo Gualandris ha mal digerito le aspre critiche provenienti dal gruppo di opposizione: “Sinceramente ci lascia sconcertati un attacco vile come quello del gruppo Arcisate Ideale, con accuse gravissime che spero verranno quanto prima chiarite nelle dovute sedi giudiziarie, poiché quanto viene scritto a nostro avviso altro non è che semplice diffamazione, non una normale ed anche comprensibile opposizione, ma solo un attacco diffamatorio alla persona del Sindaco, per questione di mero carattere personale”.
Per stemperare le tensioni era intervenuto il coordinatore provinciale Leslie Mulas (che è anche sindaco di Besano) e Gualandris ha apprezzato le sue parole distensive: “Mi fa piacere leggere, a nome del coordinatore provinciale Mulas, che tali affermazioni hanno solo carattere ‘locale’, poiché a livello provinciale e regionale non esistono problemi di sintonia politica/amministrativa con gli amici di Lombardia Ideale”.
“Immagino che quanto successo ad Arcisate sia dovuto a semplici protagonismi di consiglieri di opposizione”, conclude il commissario della Lega, “che visto il particolare momento politico, usano un modo di far politica poco consono al ruolo ed a noi estraneo. L’opposizione, anche dura, si fa in maniera seria e costruttiva, e non si usa il proprio ruolo solo per visibilità personale, con accuse insensate e diffamatorie”.