MILANO – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la manovra di assestamento al bilancio 2022-24 che prevede un “ulteriore incremento delle risorse per il ‘Piano Lombardia‘, che supera i 4,3 miliardi di fondi a sostegno del tessuto socioeconomico regionale. Risorse che hanno stimolato un investimento di ulteriori 2,3 miliardi da parte degli Enti Locali generando un valore economico tra lo 0,6% e 0,7% del PIL della Lombardia, con un effetto potenziale sull’aumento dell’occupazione di circa 35.000 lavoratori in Lombardia e 14.000 fuori regione”. È quanto hanno evidenziato il presidente della Regione, Attilio Fontana, e l’assessore al Bilancio e Finanze, Davide Caparini, dopo il via libera dell’assemblea.
Il successo dei bandi proposti da Regione Lombardia
Si tratta di una manovra che ha portato all’esaurimento i numerosi bandi proposti da Regione Lombardia in differenti aree di competenze e caratterizzata da numerosi altri punti di rilievo come i nuovi interventi di manutenzione straordinaria della rete ferroviaria (7 milioni annui dal 2023 al 2027).
Il finanziamento di tutti i 530 progetti per la rigenerazione urbana (per 222 milioni), di tutti i 95 i borghi storici (per 68 milioni) e per gli impianti sportivi privati. Incremento, poi, per le risorse a favore degli enti locali per l’installazione di impianti di videosorveglianza nei parchi comunali e nelle aree protette regionali (in totale 13,5 milioni per 258 progetti).
Importanti risorse per sport, arte e musica con il bando ‘Giovani Smart’ (7,2 milioni per 191 progetti) e per il patrimonio culturale (20 milioni per 30 progetti).
L’assessore Caparini ha evidenziato come “la manovra di assestamento, nonostante il calo del gettito fiscale, dovuto alla crisi internazionale e a situazioni contingenti come, ad esempio, la riduzione delle entrate del bollo auto, sia caratterizzata da due elementi: programmazione e razionalizzazione”.
Una programmazione che ha fatto principalmente leva sulle disponibilità individuate a livello europeo e su iniziative mirate e messe in campo dalla Giunta regionale, come l’attuazione del federalismo fiscale con gli introiti provenienti dalle concessioni idroelettriche (15 milioni di euro).
Notevole importanza è stata data anche alla nuova programmazione Comunitaria, che garantirà risorse per oltre 3,5 miliardi nei prossimi anni.