Venerdì riapre il Village alla Schiranna e chiede “rispetto e compresione” per lo sfogo pubblicato sui social

Sicuramente nessuno pensava che lo sfogo del proprietario potesse avere così tanto risalto mediatico sui giornali locali e persino nazionali. Eppure la chiusura del Village di settimana scorsa, motivata in un post sulla pagina facebook del locale, è rimbalzata su tutti i principali siti di informazione, da Open di Mentana a Tgcom24, passando per la trasmissione Deejay Chiama Italia di Linus, su Radio Deejay.

In molti hanno espresso solidarietà a Daniele Lamperti, titolare del Village Disco, che denunciava la strafottenza e l’arroganza (e anche a volte la violenza) di chi voleva a tutti i costi entrare nel locale e per questo esibiva documenti falsi, trattava male il personale all’ingresso o si permetteva confidenze irriguardose nei loro confronti.

Dopo uno stop di qualche giorno, adesso l’unica discoteca del capoluogo, una delle pochissime in tutta la provincia di Varese, riapre i battenti, dando appuntamento alla sua clientela a domani sera. Di seguito il post che riannuncia l’apertura.

“Si è detto molto in questi giorni, forse anche troppo! Come molti, siamo stanchi di certi comportamenti e atteggiamenti, bisogna rendersi conto che nel nostro locale ci sono persone normalissime a lavorare, non robot o supereroi, a cui bisogna portare rispetto e mostrare gratitudine. Il Village e il suo staff chiede solamente rispetto e comprensione per un semplice post pubblicato sui nostri canali social, sicuramente rancoroso e diretto, ma dettato da tante situazioni sommatesi che non andavano bene. Dopo uno stop, forse troppo breve agli occhi di molti, ma necessario ed utile per fare anche dell’autocritica, abbiamo deciso di ripartire! Ripartire per Noi, per Voi e per tutte le persone che indirettamente gravitano intorno al locale! Non abbiamo chiuso per punire nessuno ne tantomeno avendo la speranza di educare nessuno, a metà di una stagione intensa abbiamo preso una boccata d’aria ed espresso il nostro malcontento! Per evitare di rompere ulteriormente il c…o anche noi la finiamo qua. CI VEDIAMO VENERDI! “