LOCARNO – Una denuncia a testa, una multa pesante e patente ritirata. Non scherzano in Svizzera quando si tratta di sicurezza stradale. Ne sanno qualcosa due giovani sorpresi dalla Polizia cantonale a guidare in autostrada a velocità ben oltre i limiti consentiti.
Il limite era di 100 km/h ma “Charles” e “Max” avevano fretta
Il primo, un 22enne svizzero residente nel Locarnese, sfrecciava di notte lungo la A13 a 205 chilometri orari dove il limite era di 100. Gli agenti lo hanno individuato nel territorio di Tenero.
Comportamento analogo e stessa sorte per ragazzo italiano di 25 anni, residente in Canton Grigioni. Anche lui nottetempo, tra mercoledì e giovedì scorsi, sulla A2, in territorio di Monteceneri, viaggiava in direzione Nord con il piede premuto pesantemente sull’acceleratore: gli agenti della Polizia cantonale gli hanno contestato il fatto che avesse spinto la sua auto a una velocità di 190 chilometri orari quando il limite, pure lì, era di 100.
In Svizzera non scherzano: chi corre è un “pirata della strada”
Entrambi i giovani automobilisti “fast and furious“, oltre a una multa che si annuncia salatissima e al ritiro della patente, si sono beccati una denuncia al Ministero pubblico (il reato è federale). Una curiosità: lassù chi supera di molto i limiti di velocità consentiti viene identificato, letteralmente come “pirata della strada per grave infrazione alla legge federale sulla circolazione stradale”. Una dicitura durissima, in perfetto stile elvetico.