MILANO – Operazione anti riciclaggio dell’Arma: alle prime ore di questa mattina, venerdì 5 agosto, i Carabinieri della Stazione di Milano Malpensa ed i loro colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallarate hanno posto agli arresti domiciliari due individui, residenti a Milano e nell’hinterland, gravemente indiziati del reato di ricettazione di gioielli e diamanti dal marzo 2020 al gennaio 2021.
L’indagine, che ha condotto all’emissione del provvedimento restrittivo da parte del GIP del Tribunale di Busto Arsizio, è nata a seguito dell’arresto nel gennaio 2021 da parte dei Carabinieri della Stazione di Malpensa dell’autista di un furgone, incaricato del trasporto dei predetti preziosi dall’Hub di una nota società di spedizioni di Malpensa a quello della medesima società della zona di Spinetta Marengo (AL), il quale veniva colto nella flagranza del reato di furto di preziosi e diamanti, per un valore di oltre 52.000 euro, tutti recuperati e sequestrati dagli operanti.
Nel prosieguo delle attività di indagine si raccoglievano gravi indizi di reato a carico del medesimo per un totale di 23 furti consumati per un ammontare di circa 330.000 euro.
Si accertava, inoltre, che il predetto si era rivolto a diversi “Compro Oro” della provincia di Milano e Varese per la cessione dei gioielli e preziosi compendio di furto.
In particolare, l’attenzione degli investigatori si focalizzava su un “Compro Oro” di Gallarate e su un commerciante di preziosi di origini israeliane residente a Milano, a carico dei quali venivano raccolti gravi indizi di reato proprio in ordine alla ricettazione, in concorso fra di loro, di gioielli e preziosi provenienti da alcuni dei numerosi furti perpetrati dal corriere, nell’arco temporale compreso fra il marzo 2020 e la fine di gennaio 2021: si tratta, in particolare della ricettazione di un diamante del valore di 24.000 dollari americani, di oggetti in oro del valore di quasi 15.000 euro e, per ultimo, di ulteriori tre diamanti del valore complessivo di circa 6.500 euro.
La medesima Autorità Giudiziaria ha emesso inoltre la misura cautelare reale del sequestro preventivo del “Compro Oro” situato a Gallarate, formalmente di proprietà di una società la cui socia ed amministratore unico è la compagna di uno dei due, ritenendo che qualora il “compro oro” dovesse essere lasciato nella libera disponibilità dell’indagato, quest’ultimo potrebbe consumare altri reati dello stesso genere di quelli per i quali si procede.
Nel prosieguo dell’attività investigativa, svolta integralmente dai militari della Stazione di Milano Malpensa e dai loro colleghi di Gallarate, sono state denunciate all’Autorità giudiziaria altre 6 persone a carico delle quali, nel corso della lunga attività di indagine, sono stati raccolti rilevanti indizi in ordine al reato di ricettazione.
Infine sono stati sequestrati complessivamente preziosi e diamanti per un valore complessivo di 80.000 euro.