LUINO – Gli agenti della Polizia di Stato del Settore Polizia di Frontiera di Luino hanno deferito in stato di libertà per furto aggravato un 48enne di nazionalità marocchina, ma da tempo regolarmente soggiornante in Italia, e impiegato alle dipendenze di un noto albergo-ristorante del luinese.
L’uomo è ritenuto l’autore del furto di uno smartphone di ultima generazione e del valore commerciale di circa 1.000 euro, denunciato da una turista tedesca lo scorso mese di luglio. La donna aveva raccontato agli agenti che nel corso di un viaggio di piacere in Italia, durante una breve permanenza in zona, aveva avuto modo di intrattenersi presso la struttura luinese. Aveva poi scoperto di avere subito il furto del cellulare proprio mentre si trovava in tale struttura, ricordando di essere stata improvvisamente urtata da una persona senza dare alcun peso alla circostanza nell’immediatezza, ma comprendendo in seguito che proprio in tale frangente era stata vittima del furto, in quanto lo smartphone era custodito nella sua borsetta.
Fortunatamente l’apparecchio era stato precauzionalmente configurato con l’attivazione delle funzioni di geolocalizzazione, i cui dati sono risultati sufficientemente accurati per avviare le indagini. In seguito, sulla base delle informazioni ricavate dall’account Cloud della vittima del furto e grazie a ulteriori accertamenti di tipo più tradizionale, gli agenti hanno concentrato i loro sospetti sul 48enneimpiegato dell’albergo-ristorante, definitivamente confermati dall’esito della perquisizione a sorpresa effettuata nella sua abitazione, dove lo smartphone è stato ritrovato.
L’uomo è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria e lo smartphone sarà restituito alla legittima proprietaria.