A tre giorni dalla tragedia di Hiroshima, il 9 agosto 1945 un bombardiere B-29, soprannominato Bockscar, sganciò la seconda bomba atomica (Fat Man), un ordigno carico di plutonio-239): 70mila persone morirono all’istante e molte altre si sarebbero spente in seguito, a causa delle radiazioni.
Durante le celebrazioni in memoria delle vittime del ’45, il Primo Ministro giapponese ha detto: «La minaccia di armi nucleari e il loro utilizzo stanno diventando reali […] io continuerò a fare appello perché non sia commesso lo stesso errore con le armi nucleari».