BUSTO ARSIZIO – La “spaccata”, il furto, la fuga finita male. Tre giovani stranieri sono stati arrestati la notte scorsa dalla polizia di Busto Arsizio dopo il colpo ai danni della gelateria “L’era glaciale“, quartiere Santi Apostoli, al confine con Olgiate Olona.
Poco dopo le tre di notte alcuni residenti in via Genova hanno segnalato al numero unico di emergenza 112, di aver sentito forti rumori provenienti dalla gelateria e di aver notato dei giovani scappare.
A quel punto una Volante è giunta rapidamente sul luogo della segnalazione ravvisando che la vetrina del negozio era stata frantumata con un tombino divelto dalla strada. La cassa era stata forzata e per poi la cassa era stata svuotata insieme ad alcuni contenitori destinati alla raccolta di offerte benefiche.
I cittadini coadiuvati da un agente della Polizia locale fuori servizio hanno fornito ai poliziotti la descrizione dei presunti responsabili del fatto che poco dopo sono stati individuati a poca distanza.
Si trattava di tre giovani stranieri, nordafricani privi di documenti. Bloccati con addosso ancora il denaro della refurtiva e portati nel Commissariato di via Foscolo, hanno dichiarato di essere due marocchini e un libico. Hanno anche detto di essere minorenni, come spesso accade nella speranza di avere conseguenze penali inferiori. Gli esami radiologici effettuati hanno smentito la circostanza, accertando invece che la loro età era ben superiore ai 18 anni.
Per i tre stranieri è scattato l’arresto in flagranza per furto aggravato e, per i due che si erano dichiarati minorenni, anche per le false dichiarazioni sulla propria identità; Per loro si sono poi aperte le porte del carcere.