BUSTO ARSIZIO – Beffa atroce per dieci automobilisti fermati dalla Polizia locale di Busto Arsizio per normali controlli. La loro polizza assicurativa stipulata (e pagata) online era fasulla, frutto di una truffa di qualche compagnia fantasma.
Convinti di essere in regola, i malcapitati consumatori, forse attratti da tariffe allettanti, non risultavano invece coperti. Gli agenti non hanno quindi potuto far altro che sanzionarli: dovranno pagare una multa di 866 euro, cifra che scende a “soli” 606, 20 euro se si paga entro sei giorni e viene attivata un’assicurazione valida per almeno sei mesi, potendo rimettersi subito alla guida.
Alternative? Sì, una, ma non garantisce granché: opporsi al verbale (valido, non annullabile d’ufficio e avente effetti di legge) e sperare che il giudice di pace o il prefetto annullino. Il rischio è quello di avere alla fine torto e di subire una beffa ulteriore, francamente troppo.
Le azioni legali che gli incauti e sfortunati automobilisti intenderanno intraprendere contro i falsi e truffaldini assicuratori poi sono tutta un’altra storia. Si può fare denuncia e augurarsi che vengano beccati. Una brutta avventura comunque, che insegna quanta attenzione bisogna prestare quando si effettuano certe operazioni, solo apparentemente vantaggiose.