MILANO – Voleva fare un buon affare, è rimasto con un mucchio di carta straccia in mano. E’ la morale della disavventura di un 24enne, cittadino tedesco residente in Svizzera, che lunedì 29 agosto si è recato a Milano dove aveva fissato un appuntamento con un un italiano (almeno come tale si era presentato) di 23 anni, interessato all’acquisto del suo Rolex Daytona del valore di 14mila euro.
Il giovane tedesco aveva messo in vendita il suo prezioso bene su un paio di portali elvetici ed era stato contattato dal presunto acquirente. Dopo uno scambio di messaggi con cui avevano concordato il prezzo, i due si erano dati appuntamento nel pomeriggio di ieri in un bar di viale Certosa.
Al “puntello” il venditore si è presentato accompagnato da un cugino, mentre il compratore è arrivato da solo. Al momento di concludere l’affare quest’ultimo ha mostrato delle banconote che ha poi inserito in una busta trasparente a sua volta riposta in un sacchetto verde di tela, chiuso con alcuni nodi, consegnando il tutto al ragazzo tedesco. A quel punto si è fatto dare l’orologio di lusso, si è alzato ed uscito dal bar raggiungendo la sua auto.
Il venditore, notando l’anomalia di tutti quei nodi, presumibilmente un trucco per fargli perdere tempo, e cominciando ad avere qualche dubbio, ha chiesto al cugino accompagnatore di seguire il 24enne, che nel frattempo era già salito in macchina e rapidamente sparito.
Purtroppo per lui i dubbi del tedesco erano fondati: all’interno della busta c’erano 140 banconote da 100 euro, purtroppo tutte false, anche piuttosto palesemente. E non gli è restato altro da fare che avvertire la polizia e denunciare il raggiro subito, prima di tornare in Svizzera a mani vuote e senza il suo prezioso Rolex Daytona.