Il Monte Nudo domina la Valcuvia e la Valtravaglia, dall’alto dei suoi 1237 metri risulta essere la cima più alta della provincia di Varese (anche se il punto più alto della provincia risulta essere il Monte Corvaro, o Sasso Corvaro, 1545 metri al confine con la Svizzera). Un luogo forse meno battuto rispetto ad altre cime ben più note del nostro territorio, ma non per questo meno suggestivo e rilassante da scoprire.
Purtroppo tutta la zona compresa tra il Sasso del Ferro, il Cuvignone e il Monte Nudo è stata flagellata il 2 ottobre del 2020 da una tempesta i cui disastri sono visibili ancora oggi sui pendii montuosi, ove centinaia di alberi giacciono schiantati dalla furia del vento.
In vetta, da quasi 25 anni, una grande croce metallica sorveglia e benedice abitanti ed escursionisti, posata da alcuni amanti della montagna di Cuveglio. “Dall’alta vetta una presenza di luce e di speranza per le nostre valli – maggio 1998” si legge sulla targa posta alla base della croce.
Alle ore 16.30 di domenica 11 settembre, grazie al Gruppo Amici della Montagna e Comunità Pastorale della Canonica, sarà celebrata la tradizionale messa dedicata a tutti coloro che, amanti della montagna, adesso non sono più con i propri cari.
Per raggiungere la cima, i buoni camminatori possono partire dalla frazione Aga di Casalzuigno e seguire i cartelli in direzione Pozzopiano – Monte Nudo, durata circa un’ora e quarantacinque minuti; in alternativa la salita può avvenire anche dal passo del Cuvignone seguendo le indicazioni Monte Nudo in modo un po’ più agevole, tempo di percorrenza un’ora circa.