Le elezioni del 25 settembre 2022 hanno dato un risultato netto, a differenza di quanto era avvenuto nel 2018 dove nessuno dei tre poli (centrodestra, centrosinistra, Movimento 5 Stelle) aveva ottenuto una maggioranza parlamentare.
Il centrodestra si avvicina al 45% dei consensi, il centrosinistra non supera il 26% e il Movimento 5 Stelle raccoglie il 15% dei consensi.
Mentre lo spoglio è ancora in corso (mancano ancora qualche centinaio di sezioni), il vincitore assoluto di queste elezioni è Fratelli d’Italia che si attesta oltre il 26% dei consensi, segnando un clamoroso +22% rispetto a 5 anni fa. Nella coalizione di centrodestra la Lega si ferma al poco sotto il 9%, ben lontana dal 17% del 2018. A seguire Forza Italia poco sopra l’8% (era al 14% alle ultime politiche) e Noi Moderati che prende solo lo 0,89%.
Nel centrosinistra male il PD che raccoglie il 19% dei voti, Alleanza Verdi e Sinistra è al 3,55%, + Europa poco sotto al 3% mente Impegno Civico di Luigi Di Maio non raggiunge neppure l’1%.
Ottimo risultato per il Movimento 5 Stelle che, pur lontanissimo dal 33% del 2018, si attesta intorno al 15% recuperando consensi negli ultimi mesi di campagna elettorale.
Il cartello Azione – Italia Viva raggiunge un buon 7,6%. Male Paragone con Italexit ferma al 1,87% (abbondantemente sotto la soglia di sbarramento del 3%) e Italia Sovrana e Popolare di Marco Rizzo che raccoglie solo l’1,10% dei voti.