MILANO – La Iglta Global Convention torna in Europa dopo otto anni e sceglie l’Italia come Paese “inclusivo”. La Convention porterà a Milano dal 26 al 29 ottobre 2022 i più grandi brand del turismo internazionale che hanno investito sul segmento turistico Lgbtq+.
Rappresentanti di catene alberghiere, buyer, agenti di viaggio, tour operator, influencer e media si danno appuntamento alla Iglta Global Convention per un totale di oltre 700 stakeholder specializzati o con una divisione aziendale incentrata sul segmento Lgbtq+.
La stima del volume di affari in servizi ancillari offerti per questo evento in Italia si aggira sui 2 milioni di dollari per la sola città di Milano. Insomma, al di là dell’aspetto culturale e l’attenzione ai diritti, un enorme business che – lungi ormai dall’essere una nicchia – rappresenta una fetta di mercato in continua espansione.
La 38a Convention Mondiale Iglta (International Lgbtq+ Travel Association) promossa da Aitgl (Ente Italiano Turismo Lgbtq+) in collaborazione con Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), Comune di Milano, ha il supporto del Consolato Usa di Milano e European Travel Commission e il sostegno decisivo di molte realtà economiche. “Abbiamo scoperto che il 74% degli intervistati considera Milano una destinazione Lgbtq+ – afferma Alessio Virgili, presidente Aitgl e ceo del gruppo Sonders&Beach – è emerso che l’Italia è al 3° posto come nazione da visitare almeno una volta nella vita, preceduta al primo posto da Stati Uniti e al secondo posto da Francia”. “Questo dato – continua Virgili – dimostra che il lavoro fatto negli ultimi anni come presidente Aitgl e Iglta Global Ambassador per l’Italia Iglta al fianco del mondo imprenditoriale e delle istituzioni ha dato i suoi frutti. Basti pensare che la posizione dell’Italia, qualche anno fa, in una analoga ricerca ci vedeva al 5° posto della classifica”.