Il contributo regionale di solidarietà è un’agevolazione economica per le famiglie in affitto nei servizi abitativi pubblici di proprietà dei Comuni o delle ALER per aiutarli nei costi della locazione (canone spese per i servizi comuni).
Il contributo ha cadenza annuale ed è destinato a chi già abita in un alloggio o a chi accede per la prima volta in un alloggio pubblico.
Il contributo copre il pagamento dei servizi a rimborso dell’anno di riferimento nonché l’eventuale debito pregresso della locazione sociale.
Per servizi a rimborso, si intendono i costi riferiti alle spese di riscaldamento centralizzato, le pulizie degli spazi comuni, la manutenzione del verde, ecc. per i quali l’ente effettua il pagamento al fornitore o prestatore di servizio e successivamente chiede il rimborso dello stesso all’assegnatario.
In particolare il Contributo è diretto:
- ai nuclei familiari in condizioni di indigenza che accedono al servizio abitativo pubblico;
- ai nuclei familiari già assegnatari del servizio abitativo pubblico che si trovano in condizioni di comprovate difficoltà economiche
- ai nuclei familiari in condizioni di indigenza che accedono al servizio abitativo pubblico e ai nuclei familiari già assegnatari del servizio abitativo pubblico che si trovano in condizioni di comprovate difficoltà economiche (appartenenza alle aree della protezione, dell’accesso e della permanenza, ai sensi dell’articolo 31, della legge regionale 27/2009);
- assegnazione da almeno ventiquattro mesi di un servizio abitativo pubblico;
- assenza di un provvedimento di decadenza e possesso di una soglia patrimoniale corrispondente a quella prevista per l’accesso ai servizi abitativi pubblici.
La Giunta regionale ha approvato lo stanziamento di € 18.430.000,00 per l’anno 2022.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
- Fino ad un massimo di € 1.850,00 per i nuclei familiari con assegnazione di alloggio nel 2022, in condizioni di indigenza (ISEE minore di 3000 euro);
- Fino ad un massimo di € 2.700,00 per i nuclei familiari già assegnatari di alloggi SAP in condizioni di comprovate difficoltà economiche ed in possesso dei requisiti.
Per presentare la domanda e conoscere l’esito dell’istruttoria, bisogna rivolgersi al proprio Comune di residenza (per gli alloggi di proprietà comunale) o agli uffici ALER di competenza territoriale (per alloggi di proprietà delle ALER).
ADEMPIMENTI A CURA DEI COMUNI E DELLE ALER
- Gli Enti proprietari pubblicano l’avviso con le informazioni sulle modalità di presentazione della domanda di contributo regionale di solidarietà 2022;
- verificano il possesso e il rispetto dei requisiti da parte dei richiedenti con il supporto del nucleo di valutazione
- assegnano il contributo ai nuclei familiari sulla base delle disposizioni del r.r.10 ottobre 2019, n.11;
- trasmettono a Regione Lombardia, entro il 30 aprile 2023, la rendicontazione delle risorse assegnate ai nuclei familiari tramite apposita Piattaforma regionale per la gestione dei servizi abitativi pubblici.
È disponibile per quanto riguarda ALER l’avviso relativo all’erogazione del contributo regionale di solidarietà 2022.