LIPARI (ME) – Allerta arancione a Stromboli dopo la nuova eruzione oggi, intorno alle 4 del mattino, sull’isola. La nuova esplosione del vulcano ha provocato, come ieri, una piccola onda di tsunami. “Siamo assolutamente preparati – dice all’Adnkronos il sindaco di Lipari Riccardo Gullo -. Sappiamo che questa è una fase parossistica e la seguiamo con attenzione. Sull’isola in questo momento ci sono circa 600 persone tra residenti e turisti ma sono tutti tranquilli perché dal lato dell’abitato non ci sono fenomeni così forti da mettere in allerta”.
“Continuano i crolli e i flussi lavici” anche se “è diminuita l’alimentazione della colata”, è in sintesi il quadro tracciato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, riguardo alla situazione dello Stromboli.
“Durante la notte – fa sapere – si sono osservati modesti crolli presumibilmente dovuti all’erosione dei canali dei flussi lavici che si sovrapponevano. Dalle osservazioni su terreno di personale Ingv risulta che continuano i crolli e i flussi lavici, poco alimentati, non raggiungono più il mare e si attestano a metà costa a circa 400 m slm. Anche dalle parziali e discontinue immagini delle telecamere di sorveglianza, dovute soprattutto alle avverse condizioni meteo, si osserva che è diminuita l’alimentazione della colata”.
“Dal punto di vista sismico, nelle ultime 24 ore, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato varie fluttuazioni, oscillando, principalmente, nei livelli medio-basso e medio-alto, ed ha raggiunto il livello dei valori alti tra le 10 e le 11 Utc e intorno alle 16.30 Utc di ieri – conclude – Attualmente, l’ampiezza del tremore si attesta nel livello medio-basso. I sismogrammi registrati mostrano la presenza di occasionali segnali possibilmente associabili a rotolamento di materiale”.