VARESE – Il weekend del 22 e 23 ottobre il complesso monumentale della Caserma Garibaldi apre le porte del cantiere alla città: un’occasione per conoscere le nuove destinazioni d’uso, le soluzioni architettoniche e di restauro che porteranno alla trasformazione del compendio nel nuovo polo culturale di Varese, destinato ad accogliere i servizi bibliotecari, i fondi storici e l’Archivio del Moderno.
L’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Varese prenderà il via venerdì 21 ottobre alle 15.00 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi dell’Insubria di via Ravasi, con un convegno sulla caserma, su Piazza Repubblica e sulle prospettive future di questi luoghi baricentrici per la città.
Ad aprire i lavori il sindaco Davide Galimberti, a seguire, gli interventi degli assessori Andrea Civati ed Enzo Laforgia, di Roberto Nessi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, di Giulia Bertani e Mauro Maritan, rispettivamente dirigente e funzionario dei lavori pubblici del Comune, di Ivana Pederzani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ed infine di Paola Bassani, architetto specializzato in restauro e direttore dei lavori,
illustrerà il cantiere della Caserma Garibaldi tra storia e futuro, ricostruendo, attraverso le ricerche di archivio, la storia del complesso edilizio e lo sviluppo del primo stralcio di progetto attraverso gli interventi di conservazione e valorizzazione. A seguire un contributo incentrato sulla diagnostica e innovazione nell’intervento di consolidamento strutturale a cura di Lorenzo Jurina e Edoardo Oliviero Radaelli, direttori operativi delle opere strutturali. Infine, il landscape designer Valerio Cozzi “disegnerà” il futuro della Caserma: “Dal cortile dell’alza bandiera alla corte dei libri” è il titolo dell’intervento finale cui seguiranno dibattito e conclusioni. L’incontro è organizzato con il patrocinio dell’Università degli Studi dell’Insubria.
Sabato e domenica si entra nel cuore dell’iniziativa con le porte aperte al cantiere: per entrambe le giornate, cittadini e visitatori, in gruppi da 10 persone, avranno l’opportunità di visitare l’ex Caserma grazie a dodici tour accompagnati tra passato e futuro dell’edificio. Il percorso dura circa un’ora con inizio alle 9.00, 10.15, 11.30, 14, 15.30, 16.45 (sia sabato che domenica).
La prenotazione è obbligatoria. Da segnalare l’opportunità di partecipare a due tipologie diverse di tour: in particolare, i percorsi delle 11.30 e delle 14 di entrambe le giornate saranno condotti da esperti e avranno un taglio più tecnico; gli altri percorsi saranno condotti da giovani accompagnatori e avranno un taglio più curioso. Il ritrovo è in via San Michele Arcangelo (all’inizio della strada sulla destra, superato l’incrocio tra piazza della Repubblica e via Spinelli) 15 minuti prima dell’inizio del tour. Si raccomandano indumenti e calzature adatti all’ambiente: il percorso, a tratti difficoltoso, si svolge su tre piani accessibili solo attraverso scale. L’iniziativa si svolgerà anche in caso di maltempo. Prima dell’ingresso al cantiere, al punto accoglienza, sarà richiesta la consegna della “Dichiarazione liberatoria di responsabilità”. Il modello da compilare sarà inviato ai partecipanti dopo la prenotazione. Sarà necessario allegare copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
«L’iniziativa rientra nel percorso di partecipazione pubblica ai grandi progetti di trasformazione della città che questa Amministrazione ha in corso – dichiara Enzo Laforgia, assessore alla cultura del Comune di Varese –. In particolare, il progetto è la prosecuzione autunnale del programma di divulgazione e avvicinamento del pubblico al patrimonio culturale e paesaggistico varesino avviato in via sperimentale con le visite a Palazzo Estense. Prevediamo una calendarizzazione di attività sino alla prossima primavera che presenteremo nelle prossime settimane».
«Sarà molto bello vedere i cittadini all’interno dell’ex Caserma Garibaldi. Per molti sarà una vera e propria scoperta di un patrimonio sconosciuto della storia della città: si potranno anche apprezzare le evoluzioni del cantiere che in questi anni è avanzato moltissimo. Importante è anche l’interesse che il cantiere sta suscitando tra gli addetti ai lavori: il 26 ottobre, per esempio, gli studenti del secondo anno di architettura dell’Università della Svizzera Italiana saranno accompagnati da progettisti e responsabili di cantiere per una visita di approfondimento tecnico sui sistemi e processi di costruzione utilizzati» conclude Andrea Civati, assessore alla rigenerazione urbana, mobilità e infrastrutture del Comune di Varese.
Le prenotazioni saranno aperte sabato 15 ottobre a partire dalle ore 10 sul sito www.eventbrite.it cercando “Caserma Garibaldi”.