L’edizione numero 23 della mostra “Duemila libri” di Gallarate quest’anno punta in alto, come richiesto anche dal Sindaco Andrea Cassani che aveva chiesto all’organizzazione un deciso cambio di passo. Obiettivo dichiarato: proporre Gallarate quale candidata al titolo di Capitale Italiana del Libro.
Il festival, patrocinato dal Comune di Gallarate e da Regione Lombardia, si terrà al MA.GA di Gallarate fino a domenica 16 ottobre. Una settimana di presentazione di libri ed incontri con gli autori curati da Luigi Mascheroni, direttore artistico del festival.
In effetti il programma di quest’anno è stato strutturato coinvolgendo nomi di primo piano nel panorama culturale nazionale; si parlerà di storia, arte ed attualità, con la presentazione del libro di Vittorio Sgarbi su Canova, un incontro con Fausto Biloslavo sulla guerra in Ucraina, il nuovo libro di Paolo Bonolis e molti altri ospiti di primo piano. Non mancherà il Premio Chiara, del quale saranno presentati i tre libri finalisti domenica 16 ottobre alle ore 10.30.
Inaugurata in concomitanza anche una piccola ma significativa mostra su Ezra Pound, discusso poeta americano vissuto nel nostro paese e morto a Venezia nel 1972. La sua figura è da sempre oggetto di polemiche per via della sua convinta adesione al Fascismo. Pound venne catturato dai partigiani ed imprigionato dagli americani in un manicomio negli USA per 13 anni, dal 1945 al 1958, quando fu liberato grazie agli appelli di molti scrittori ed intellettuali dell’epoca, tra cui Hemingway e Montale.
La mostra, curata da Lorena Giuranna ed Angelo Crespi (vicepresidente della Fondazione Maga), espone materiale inedito proveniente da una collezione privata e mostra Ezra Pound sotto una luce diversa e sconosciuta ai più, che va oltre le polemiche ideologiche su un artista tanto aulico e introverso quanto bistrattato.
QUI il programma del festival Duemila libri 2022.