17 Ott 2022
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VARESE – Il Comune di Varese mantiene la “promessa” e, a pochi mesi dall’annuncio dell’avvio del procedimento per il posizionamento dei nuovi autovelox fissi in città, passa ai fatti: nella giornata di oggi, lunedì 17 ottobre, inizieranno i lavori di installazione del nuovo rilevatore fisso di velocità voluto fortemente dall’amministrazione Galimberti “per limitare la velocità degli automobilisti, che a volte raggiunge i 120km/h a fronte di un limite di 70, come testimoniano le multe emesse”, sottolineano dall’assessorato alla Polizia Locale.
Da via Sempione l’assessore Raffaele Catalano sottolinea con forza come “non si tratti di un provvedimento volto a fare cassa, bensì a garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti
I lavori e i disagi per il traffico
L’ordinanza della polizia locale dispone da oggi la «temporanea regolamentazione della circolazione stradale in viale Europa all’altezza del civico 30 direzione viale Piero Chiara per esigenze tecniche inerenti i lavori di uno scavo traversante in mini trincea per installazione autovelox».
Il provvedimento, che sarà valido fino a venerdì prossimo 21 ottobre, dispone un restringimento della carreggiata dalle 8.30 alle 17.30 con limite di velocità a 20 chilometri orari. Prevedibili i disagi sul traffico veicolare, specialmente nelle ore di punta.
Ecco dove sarà posizionato il nuovo autovelox fisso di viale Europa
Sarà quindi installato all’altezza del civico 30 di viale Europa, in direzione via Piero Chiara, tra la rotonda di via Uberti e la rampa del Gaggianello, il nuovo rilevatore fisso di velocità, che sanzionerà chi viaggerà a più di 70km/h. L’impianto entrerà in funzione i primi di novembre.
Il primo di quattro nuovi autovelox?
Altri tre autovelox dovrebbero essere installati prossimamente: il Comune di Varese ha chiesto alla Prefettura l’autorizzazione per posizionarli in via Saffi, in via Campigli e lungo la strada provinciale della Rasa. Al momento una sola apparecchiatura è stata “sdoganata” dal Prefetto, ma dal Comune lasciano intendere che si troverà una soluzione (la procedura amministrativa è complessa) per far autorizzare anche gli altri rilevatori.
