ROMA – Giorgia Meloni è la prima donna premier della storia italiana. Una prima volta che avvicina l’Italia al resto dell’Europa su un terreno, la parità di genere, che la vede ancora in evidente ritardo, soprattutto guardando alla politica e al numero di donne entrate in Parlamento con le ultime elezioni.
Meloni condividerà la leadership al femminile, in Europa, con altre donne ma sarà l’unica tra i Paesi più grandi, se si fa eccezione della Francia, con Elisabeth Borne, che però ha un sistema presidenziale con uomo, Emmanuel Macron, alla guida del Paese.
Espressione della leadership femminile in Europa è Ana Brnabić, dal 2017 primo ministro della Serbia oltre che quinto capo di governo apertamente omosessuale nel mondo, come pure l’attuale premier dell’Islanda, Katrín Jakobsdóttir, in carica dal 2017. In Estonia, dal gennaio del 2021 ricopre la carica di primo ministro Kaja Kallas, leader del Partito riformista ed ex europarlamentare. Una donna premier anche in Lituania, dove l’economista Ingrida Šimonytė guida il governo dal dicembre del 2020.
Anche la Danimarca ha una donna come premier, Mette Frederiksen, il più giovane ministro di Stato della storia danese, coetanea della Meloni e in carica dal 2019. E’ invece la finlandese Sanna Marin a essere la leader il governo più giovane del mondo, per aver assunto l’incarico a 34 anni nel 2019.