Napoli, 1 set. (Apcom) – Un giovane di 30 anni è ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale Cotugno di Napoli per una polmonite generata dalla cosiddetta nuova influenza. Il giovane, secondo quanto si apprende, è ritornato alla fine del mese di agosto da una vacanza in Spagna. Si è poi trattenuto alcuni giorni a Vallo della Lucania dove si trovavano alcuni parenti e proprio nel locale ospedale è stato ricoverato 36 ore per una polmonite. Nella serata di ieri, così come conferma il primario dell’ospedale napoletano specializzato in malattie infettive, Franco Faella, il giovane originario di Cava de’ Tirreni (Salerno) è attualmente in prognosi riservata, ma ricoverato in corsia. “Ho visitato il paziente questa mattina. Sono ottimista – ha detto ad Apcom Faella – le sue condizioni stanno migliorando. Secondo il mio parere non è in pericolo di vita”.
L’infettivologo ha poi ricordato che da quando è scoppiata l’influenza N1H1 a Napoli sono stati ricoverati diversi pazienti, molti dei quali con polmonite, ma nessuno dei casi è risultato grave. E in merito ai mesi futuri, Faella ha spiegato: “Siamo di fronte ad una situazione completamente nuova sulla quale non possiamo pronunciarci. Forse questa influenza avrà lo stesso decorso delle precedenti oppure sarà più violenta ma, allo stato attuale, nessuno può fare previsioni e sapere se con il calo delle temperature aumenteranno i casi di persone che si ammaleranno”. Esiste un modo per poter evitare il contagio? A questa domanda il primario del Cotugno ha risposto: “No, non esiste alcun modo. L’unica soluzione è rappresentata dal vaccino che può essere un ottimo deterrente”.
Psc/Sar
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