“Ci sono diverse candidature autorevoli ma quella di D’Amato è l’opzione più solida al momento”. Lo spiegano fonti del Nazareno all’Adnkronos in merito alle regionali nel Lazio. Il nome dell’assessore alla Sanità della giunta di Nicola Zingaretti è gradito al Terzo Polo. Ma D’Amato andrebbe bene anche ai 5 Stelle? La valutazione del Nazareno è che, al di là della coalizione che si potrà costruire, quello di D’Amato sarebbe il profilo con più chances di vittoria. Con un ‘filo rosso’ che lega Lazio e Lombardia: il Covid. “Pessima la gestione di Fontana, eccellente quella di D’Amato nel Lazio”.
Sembra già tramontata l’ipotesi Moratti
E sulla Lombardia dal Nazareno si esclude la possibilità di un sostegno a Letizia Moratti. Con buona pace di Matteo Renzi. “Se fossi il segretario del Pd chiamerei di corsa Moratti e le direi, andiamo insieme. Se il Pd avesse voglia di vincere le elezioni in Lombardia chiamerebbe la Moratti. Ma il Pd di Letta la voglia di vincere…“, ha detto oggi in Tv il leader di Iv.
La replica dem: “Renzi pensi al Terzo Polo e al fatto che ha barattato il simbolo per farsi riportare in Parlamento da Calenda invece di continuare a mettere becco nel congresso del Pd”. Il riferimento è alle dichiarazioni di Renzi su Stefano Bonaccini e Dario Nardella, potenziali candidati segretari, registrate con “biasimo” dal Nazareno.
Dunque, sgombrato il campo dalla possibilità Moratti, il nome in pole per la Lombardia sarebbe quello di Carlo Cottarelli che dice di non aver avuto nessuna offerta ufficiale: “Non posso prendere decisioni se nessuno mi ha fatto una offerta. Se venissero ci penserei, ma al momento non è venuto nessuno”.