VARESE – “Lasciate ogni speranza, voi che... vorreste entrare“. Senza scomodare l’Alighieri, i varesini e quanti vengono a lavorare in città sanno bene che razza di inferno sia da mesi l’ingresso in auto. Hanno assunto ormai una dimensione inquietante i lavori per la rotonda di largo Flaiano, l’opera “avveniristica” che dovrebbe semplificare la viabilità togliendo di mezzo i semafori.
Bene, si apprende con un certo senso di smarrimento la notizia che da oggi, lunedì 7 novembre, i cantieri relativi saranno ben due sulle altrettante arterie che portano nella Città Casino, pardon, Giardino. Sarà infatti ulteriormente ristretta (fino al 15 dicembre) via Autostrada, con tanto di limite di velocità a 30 all’ora (già, perché in coda sai quando si schiaccia…). L’ordinanza peraltro non rassicura su un eventuale senso unico di marcia, precisando che il restringimento sarà “assistito da movieri in caso di criticità della circolazione”. Brividi, linguistici e viabilistici.
Detto della simpatica bretellina della A8, non dimentichiamoci poi che i lavori per la rotonda di largo Flaiano richiedono ai martiri automobilisti anche il sacrifico di viale Borri con i suoi lavori eterni. In una seconda ordinanza il Comune ci informa che il cantiere è prorogato al 30 novembre. Il che significa senso unico e il flagello delle deviazioni.
Chissà cosa avranno combinato questi varesini per meritare un tale castigo dantesco? Chissà, magari qualche peccatuccio elettorale…