Regione Lombardia mette a disposizione dei cittadini over 40 visite urologiche gratuite nelle principali strutture sanitarie del territorio lombardo nei seguenti week end:
- 12 e 13 novembre
- 19 e 20 novembre
Per effettuare una visita è necessario prenotare un appuntamento (non è richiesta prescrizione medica). Per conoscere le strutture sanitarie aderenti all’iniziativa e le modalità di prenotazione è sufficiente consultare la locandina.
FATTORI DI RISCHIO
In Italia il tumore alla prostata è il tumore più diffuso nella popolazione maschile.
Uno dei principali fattori di rischio è la familiarità: il rischio di ammalarsi è maggiore per chi ha un parente di primo grado (padre, fratello, ecc.), che ha avuto questo tumore rispetto a chi non ha nessun caso in famiglia. Per questo, in caso di familiarità, è importante sottoporsi a dei controlli già a partire dai 40-45 anni di età.
Un altro fattore di rischio è l’età: le possibilità di ammalarsi aumentano sensibilmente dopo i 50 anni e la frequenza della malattia aumenta con l’età.
Altri fattori che possono favorire l’insorgere della patologia sono legati allo stile di vita: eccessivo consumo di grassi, fumo, obesità, mancanza di esercizio fisico sono alcune delle abitudini che possono favorire lo sviluppo e la crescita del tumore della prostata.
LE CAUSE E I SINTOMI
Le cause di questa neoplasia non sono ancora del tutto chiare: si sviluppa dalle cellule della ghiandola prostatica, quando iniziano a crescere in maniera incontrollata.
Nelle fasi iniziali il tumore della prostata è asintomatico. I sintomi tendono infatti a presentarsi quando la malattia è in fase già avanzata e la massa tumorale cresce esercitando una pressione sull’uretra.
In presenza di sintomi quali:
- difficoltà a urinare (in particolare a iniziare) o bisogno di urinare spesso,
- dolore quando si urina,
- sangue nelle urine o nello sperma,
- difficoltà di erezione
è bene rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale o allo specialista (Urologo).
Non bisogna allarmarsi prima di avere consultato un parere esperto perché spesso si tratta di casi riconducibili ad una patologia benigna.
Il medico, in base all’età del paziente, la familiarità, l’esposizione a eventuali fattori di rischio e la storia clinica può raccomandare i seguenti esami specialistici: esplorazione rettale, esame del PSA (Antigene Prostatico Specifico), biopsia.
LA PREVENZIONE
Mantenere uno stile di vita sano può aiutare a prevenire la malattia:
- aumentare il consumo di frutta, verdura, cereali integrali e ridurre quello di carne rossa, soprattutto se grassa o troppo cotta e di cibi ricchi di grassi saturi
- mantenere il peso nella norma, tenersi in forma facendo attività fisica
- evitare il consumo di alcool e fumo.
In particolare, il fumo di sigaretta può favorire lo sviluppo e la crescita del tumore: studi recenti evidenziano che il numero dei casi di persone affette da tumore della prostata è più alto nei soggetti che fumano.
E’ bene inoltre consultare il proprio medico, soprattutto in caso di familiarità per la malattia o di fastidi urinari, e sottoporsi ogni anno ad una visita di controllo.