MILANO – Sbloccati 42 milioni per le ferrovie lombarde, mettendo fine a una vicenda durata vent’anni. Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha firmato un accordo di programma integrativo che permetterà il completamento di alcuni interventi: l’ammodernamento della stazione Cadorna, il quadruplicamento della Cadorna-Bovisa, l’ammodernamento della linea Brescia-Iseo-Edolo, il collegamento Saronno-Malpensa. In questo modo, spiegano fonti vicine al ministro, “si concretizza pienamente l‘accordo di programma siglato dal Mit con Regione Lombardia il 12 novembre 2002“. Soddisfatto il presidente della Regione Attilio Fontana: “Per anni la Lombardia è stata trascurata dallo Stato centrale che non ha investito a sufficienza per efficientare la rete ferroviaria di competenza. Regione investe per l’acquisto di treni nuovi, ma occorrono appunto importanti interventi infrastrutturali per offrire un servizio adeguato. Ringrazio il ministro che in pochi giorni ha dato il via libera a questi fondi: andiamo avanti in questa direzione”.
Le risorse per Bovisa-Saronno, Saronno-Como e Saronno-Malnate
Nel dettaglio le risorse saranno destinate al rinnovo dell’armamento della linea locale Bovisa-Saronno (22 milioni di euro); della tratta Saronno-Como (14 milioni, con ulteriore finanziamento di 9 milioni con risorse proprie di Regione Lombardia) e della linea Saronno-Malnate (3 milioni, con ulteriore cofinanziamento con risorse proprie di Regione Lombardia di 24 milioni). A questi si aggiungono ulteriori 3 milioni circa per lavori di potenziamento e rinnovo degli impianti della rete.
“Ora procederemo per snellire ogni iter burocratico e per realizzare gli interventi il prima possibile”, promette l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Maria Terzi: “Queste opere sono infatti strategiche per il servizio regionale poiché consentiranno di aumentare la velocità di percorrenza e l’incremento dei livelli di performance della linea”.
Gioisce anche il coordinatore regionale della Lega Fabrizio Cecchetti, per cui “finalmente verrà data concreta attuazione all’accordo di programma siglato dal Mit con Regione Lombardia il 12 novembre 2002: era da dieci anni che, come Lega, pressavamo i vari ministri delle Infrastrutture targati Cinque Stelle e PD in tal senso, senza mai ottenere risposte”.