Semaforo rosso per la fascia arcobaleno “One Love” da parte della FIFA (su evidenti pressioni del Qatar): i capitani di 7 Nazionali, che avrebbero voluto indossare una fascia multicolore contro le discriminazioni e in sostegno alla comunità Lgbtq+, rischiavano di essere ammoniti prima dell’inizio delle partite ai Mondiali di Qatar 2022. Da regolamento, articolo 13.8.1, i giocatori possono indossare solo abbigliamento ed equipaggiamenti ufficiali forniti dalla Fifa. L’esposizione di altro genere di fasce può essere punito con un cartellino giallo.
La prima ammonizione preventiva sarebbe potuta arrivare oggi: Harry Kane, capitano dell’Inghilterra, aveva manifestato la ferma intenzione di indossare la fascia con i colori dell’arcobaleno. Oltre all’Inghilterra, sono coinvolte altre squadre europee: Galles, Olanda, Belgio, Danimarca, Germania e Svizzera.
Il dietrofront della nazionali
“La prospettiva di cominciare una partita da ammonito non mi entusiasma”, aveva detto Virgil van Dijk. E stamattina è arrivata la decisione, complice la federazione olandese, di rinunciare a questa forma protesta. Van Dijk è stato il primo, poi è arrivato un comunicato congiunto di Inghilterra, Galles, Germania, Belgio, Danimarca, Svizzera e ovviamente Olanda in cui si dice: “La Fifa è stata molto chiara sulle sanzioni che i nostri capitani avrebbero indossando la fascia One Love in campo. Come federazioni non possiamo mettere i nostri giocatori in questa posizione, così abbiamo chiesto ai capitani di rinunciare“.
Via libera, invece, da subito alla fascia contro le discriminazioni per i capitani delle 32 squadre che partecipano ai Mondiali 2022 in Qatar. In una nota, la Fifa annuncia infatti che “la sua campagna No Discrimination è stata anticipata rispetto alla prevista fase dei quarti di finale, in modo che tutti i 32 capitani abbiano l’opportunità di indossare questa fascia durante la Coppa del Mondo“.