“Via i cellulari dalle classi nelle ore di lezione“. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara intervistato da Monica Setta nel programma Il Confronto in onda su Rai Italia nel mondo e su Rai 2 il sabato alle 6.30. La proposta, ha spiegato il ministro, va nella direzione di garantire a studenti e docenti un tempo di studio in classe senza distrazioni.
“Io dico – così il Ministro – che non si deve entrare in classe con il cellulare. Lo si può lasciare all’ingresso o comunque fuori dalla lezione: a scuola si va per studiare non per chattare“.
Valditara, si legge sul sito di RaiNews 24, ha ribadito nel programma la sua ipotesi di togliere il reddito di cittadinanza ai giovani percettori che non hanno nemmeno l’obbligo scolastico. “O colmano il gap” ha detto il ministro “o perdono il reddito”.
Sotto l’occhio attento del Ministro anche le occupazioni degli istituti, soprattutto nel caso di danni che, riferisce, a volte sono anche di migliaia di euro.
Un patto di legalità con gli studenti, questo il suo obiettivo e “ chi viola questo patto deve risponderne per risarcimento danni in sede di giustizia civile”.
Il nuovo Ministro dunque, da un lato ritiene che i ragazzi violenti, con i compagni e i docenti, debbano essere recuperati tramite lavori socialmente utili, dall’altro però costruisce un sistema per monitorare e prevenire a monte certi episodi.
“Il rispetto verso i docenti, verso i dirigenti scolastici, il rispetto verso gli studenti, il rispetto verso i beni pubblici. Cioè – ha spiegato – dobbiamo educare i ragazzi alla cultura del rispetto.