TORINO – La notizia è trapelata ieri sera 28 novembre, intorno alle 22, mentre una bella Uruguay si faceva travolgere nel risultato, con un surreale 2-0, da un Portogallo di stelle sottotono. Si tratta di un vero e proprio cambio epocale quello che ha coinvolto la squadra torinese da sempre legata al nome degli Agnelli.
Ma i tempi dell’avvocato più illustre, che con l’immancabile orologio sopra il polsino bianco della manica di camicia – che faceva rigorosamente capolino di qualche centimetro fuori dalla giacca – e che per scaramanzia lasciava sempre la tribuna d’onore a fine primo tempo, sembrano ormai i tempi del “c’era una volta”…
È la sera del 28 novembre 2022 quando le note stampa si susseguono e si rimpallano sul web perché, sì, il consiglio di amministrazione della squadra si è dimesso e Andrea Agnelli ha lasciato la presidenza. E con lui lascia anche il vice presidente Pavel Nedved e l’a.d. Maurizio Arrivabene.
Il perché della scelta drastica forse proprio nel coinvolgimento del gruppo dirigenziale nell’indagine Prisma della Procura di Torino e nelle ultime contestazioni Consob.
Il sentore della crisi era già nell’aria, ma un terremoto simile ha lasciato tifosi e appassionati di calcio sconvolti forse, e certamente increduli.
L’era degli Agnelli in casa Juve si è definitivamente conclusa.
G.M.A.