INDUNO OLONA – Cerimonia di inaugurazione ieri mattina, domenica 4 dicembre 2022, della pista ciclopedonale della Valganna e Valmarchirolo, che aveva visto la conclusione dei lavori di realizzazione nel settembre scorso, davanti ad autorità e molti rappresentanti di enti ed istituzioni quali la Regione Lombardia, la Provincia di Varese e la Comunità Montana del Piambello, il Parco Nazionale del Campo dei Fiori e chiaramente le amministrazioni comunali di Valganna ed Induno.
Presenti, tra gli altri, il consigliere regionale Giacomo Basaglia Cosentino, la dirigente dell’area “Promozione, Sviluppo delle Imprese e del Territorio” della Camera di Commercio Varese Anna Deligios, i consiglieri provinciali Marco Colombo, Emanuela Quintiglio, Michele Di Toro e Simone Longhini, il sindaco di Induno Olona, Marco Cavallin, e l’assessore del Comune di Induno Olona, Maurizio Tortosa, assieme all’assessore esterno del Comune di Valganna, Mirco Bottacin.
La realizzazione del tratto di pista è parte di un progetto ben più ampio che prevede altri due lotti di ciclabile e diverse attività di valorizzazione del territorio e ne costituisce il primo di tre lotti complessivi. Il secondo tratto, che sarà in parte finanziato con uno stanziamento da 100mila euro dal Comune di Induno Olona, è già in agenda.
Nella direzione dell’ecosostenibilità e della valorizzazione del territorio
Il primo tratto della ciclopedonale, va dalle miniere di Induno Olona fino a poco oltre il centro sportivo “Laghetto Fonteviva”, e fa parte di un progetto più ambizioso di recupero storico e di valorizzazione del territorio che proseguirà verso Varese, Induno Olona e la Val Ceresio.
Le parole di soddisfazione di Marco Cavalli, sindaco di Induno Olona
Si tratta di un lavoro pensato tanti, tanti anni fa. Oggi si inaugura il primo tratto, un tratto importante, ma sarà quello a venire il più bello. Per cui si andrà avanti a lavorare in sinergia con Regione Lombardia, Provincia di Varese e Comunità Montana del Piambello, che si farà carico di prendere in capo l’altra parte del progetto. Il Comune di Induno è sul pezzo, perché siamo assolutamente consapevoli che questo tratto di ciclopedonale sarà più bello della pista del lago di Varese. Questo spazio permetterà di recuperare quello che era il percorso dello storico “Trenino Bianco” e farà apprezzare, soprattutto paesaggisticamente, la nostra bellissima Valganna.
La ciclabile, volano per il territorio dell’Alto Varesotto: parla Maurizio Tortosa, assessore alla cultura, sport e associazioni di Induno Olona
Un programma che si immagina avrà importanti ricadute sul territorio per il turismo, come argomenta il neo assessore alla cultura, sport e associazioni del Comune di Induno Olona, Maurizio Tortosa.
Il progetto delle ciclopedonali, in generale, avrà sicuramente una ricaduta molto positiva su tutto il turismo di questa zona. Noi ci crediamo, abbiamo investito tante risorse e tante ne investiremo ancora in futuro. Questa è un’area che vuole collegare i laghi alla città di Varese per poi proseguire anche oltre. Sicuramente, questo aiuterà lo sviluppo del turismo, soprattutto del turismo ciclopedonale, perché, come vedete, qui siamo di fianco ad una strada pericolosissima, con macchine che passano a velocità impressionanti.
Il consigliere provinciale Marco Colombo al taglio del nastro
Del resto quel tratto della SS 233 Varesina è assai pericoloso – come ha ricordato il consigliere provinciale Marco Colombo, incaricato del taglio del nastro – durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo tratto della pista e che dichiara a tal proposito:
Sono palesi il traffico e la velocità delle auto su questa strada. Per il momento, almeno un tratto della ciclopedonale è concluso e anche solo per chi volesse fare una passeggiata e raggiungere certe zone a piedi, è di grosso aiuto. Speriamo in una collaborazione con Anas, che intervenga a controllare la situazione su questa strada, perché i limiti non vengono spesso rispettati. Bisogna capire che ci sono anche responsabilità dai vari enti.
Le dichiarazioni del consigliere regionale Giacomo Basaglia Cosentino
Comunità Montana ci ha già presentato il pezzo del secondo lotto che passerà le grotte (quelle della Valganna, ndr) e arriverà fino ad Induno Olona. È un progetto già agli atti, ce l’hanno presentato da poche settimane ed ovviamente è nostro impegno cercare le risorse, parliamo di quasi due milioni di euro, per il secondo lotto.
E prosegue:
Tutto questo è all’interno di una visione più generale di sviluppo dell’Alto Varesotto ed infatti, il prossimo anno partiranno i lavori per un altro tratto di ciclopedonale sul lago di Ghirla, un pezzo di passerella sarà addirittura sull’acqua. Poi, grazie alla collaborazione con il Parco del Campo dei Fiori sarà appaltato un progetto di riqualificazione del lago di Ganna che prevede tutta la pulizia della vegetazione, un nuovo camminamento, un punto di osservazione e altre opere connesse. Oltre a questo, stiamo anche lavorando per potenziare la connessione telefonica mobile, sia internet che voce. Abbiamo fatto dei sopralluoghi quasi un mese fa ed entro il 2023 ci saranno delle novità.