VARESE – I distretti del commercio sono da sempre un valore aggiunto, ed è per questo che l’aver creduto nei Distretti del Commercio ha ripagato. Sono oltre 7 milioni e mezzo di euro i contributi riconosciuti dalla Regione al territorio di Varese, e rappresentano un importante riconoscimento per il duro e costante lavoro in prima linea della Uniascom Confcommercio. Ne è pienamente convinto il presidente della sede varesina dell’associazione, Rudy Collini, che cosi’ commenta la graduatoria dei fondi assegnati (si tratta della graduatoria del bando regionale con il quale nei prossimi tre anni saranno distribuiti 47 milioni di euro di risorse ai 151 Distretti lombardi che hanno aderito all’avviso di gara del Pirellone, ndr):
La nostra provincia conta 878mila abitanti distribuiti in 138 Comuni, numeri decisamente inferiori a Bergamo (1,115 milioni di abitanti in 244 Comuni) e Brescia (1,266 milioni di abitanti e 206 Comuni). Un dato che da solo fa comprendere quanto sia grande il risultato ottenuto grazie all’impegno, in termini di progetti e proposte, dei nostri 18 distretti (su 22 totali) che hanno aderito al bando. Sì, perché, dal primo all’ultimo tutti hanno superato la soglia di punteggio oltre la quale si ottiene il riconoscimento del contributo della fascia più alta.
Terzo posto in graduatoria per il Varesotto, davanti solo Milano e Bergamo
Il Varesotto si colloca di fatto al terzo posto assoluto, non lontano a Milano e a Bergamo e davanti a Brescia. Decisivi per il buon piazzamento in classifica i dati analytics di Confcommercio, del resto il presidente Collini rimarca come il progetto “Vodafone Analytics per Confcommercio provincia di Varese”, sostenuto sin dall’inizio dalla Camera di Commercio di Varese, abbia contribuito in modo decisivo ad aggiungere i punti necessari a superare l’asticella e a far guadagnare una ottima valutazione da parte della commissione regionale. Continua infatti dichiarando che:
La Confcommercio con le proprie cinque Ascom territoriali, in seno ad ogni Distretto ha aggiunto un contributo in più rappresentato dal nostro sistema di monitoraggio delle presenze (unico in Italia) nelle quattro principali città del Varesotto (Varese, Busto Arsizio, Gallarate e Saronno) e in tutta l’area del Luinese. Punteggi alla mano, la nostra piattaforma di analytics è stato il valore aggiunto, quello che mancava per arrivare ai vertici della graduatoria e, perciò, a portare sull’intero territorio più interventi e più opere che contribuiranno in modo decisivo alla ripresa delle economie locali e con essa del commercio di vicinato che in questi ultimi anni ha attraversato un periodo mai così complesso.
Le cifre dello stanziamento
Tra i vari Distretti sette avranno a disposizione 630mila euro: uno ben 545mila euro – ma si tratta del Malpensa Nord-Ticino – tre 487mila euro e i restanti 162mila euro. Inoltre nelle prime cinque posizioni della classifica questi distretti del Varesotto: Castelli Viscontei-Jerago, al secondo posto, Malpensa Nord Ticino, al quarto, e infine Tradate al quinto. Prosegue Collini:
Per i Duc e i Did che hanno ricevuto contributi minori la partita è però ancora aperta: la Regione sta infatti cercando di recuperare altri fondi per dare il giusto anche ai Duc e ai Did che in questa prima fase sono stati penalizzati da una disponibilità di risorse non sufficiente. […] Il bando valorizza il commercio di vicinato, fondamentale per le comunità lombarde sia per il ruolo economico che rappresentano sia per quello sociale.
L’attuale contributo di 7 milioni e mezzo di euro potrebbe perciò crescere e, di conseguenza, si alzerebbe anche la somma degli investimenti totali nel Varesotto che oggi è di circa 30 milioni di euro. Il presidente di Uniascom riprende le parole dell’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, per evidenziare il ruolo ormai centrale dei Distretti del commercio, all’interno dei quali:
Confcommercio è presente, è propositiva, come è accaduto nella presentazione dei progetti inseriti in ogni singolo bando, frutto delle idee e delle esperienze nei vari territori all’interno dei quali i commercianti sono “sentinelle” in prima linea.
La soddisfazione di Collini è evidente e del tutto giustificata
I fondi in arrivo dalla Regione Lombardia rappresentano davvero la spinta decisiva per avviare opere e interventi di rigenerazione urbana che vedrà i Duc e i Did come fulcro della ripresa economica dei centri cittadini e delle periferie. Un ruolo che qui in provincia di Varese è sempre stato riconosciuto ai Distretti, a partire dal 2008 quando a livello regionale, sostenute da Confcommercio Lombardia con il suo presidente Carlo Sangalli, le
nuove realtà hanno iniziato a muovere i primi passi. Siamo stati tra i primissimi a crederci e a metterci intorno a un tavolo con le amministrazioni comunali e, insieme a sindaci e assessori, ad applicare un modello di collaborazione tra pubblico e privato che è decisivo nel raggiungimento di risultati concreti. Confcommercio nel Varesotto ha sempre investito molto in queste eccellenze, siamo stati tra i precursori, tanto che la nostra esperienza nel corso degli anni è stata presa ad esempio in tutta Italia e ancora oggi veniamo chiamati ovunque a raccontare la nostra “case history”.