BOLOGNA – Era comparso in pubblictweeto solo pochi giorni fa alla presentazione del libro su Zdenek Zeman, molto più di un suo ex allenatore. Sulle condizioni di salute, certo delicate, di Sinisa Mihajlovic, che da tre anni sta combattendo con tenacia e coraggio contro quella brutta bestia chiamata leucemia, non si registravano recenti motivi di allarme.
Poi, dal nulla, è arrivato il tweet di Clemente Mimun, giornalista, direttore del Tg5, noto tifoso laziale che Mihajlovic lo conobbe tanti anni fa quando giocava nella capitale. Un “Forza Sinisa“, che lasciava intendere un incoraggiamento a fronte di qualche nuova battaglia nella guerra contro la malattia.
Presto sul web si è diffusa grande preoccupazione sulla salute attuale dell’ex allenatore del Bologna. Preoccupazione ma anche rabbia contro Mimun, colpevole di un’uscita criptica non suffragata da ulteriori informazioni e/o chiarimenti.
E allora giù bastonate a Mimun da parte di un pubblico tutt’altro che… Clemente. “Tweet del genere non vanno bene. Lei è un giornalista famoso con 60.000 followers. Ci vorrebbe anche un minimo di responsabilità. O informi la gente su cosa sta accadendo oppure eviti di scrivere frasi del genere che lasciano tutti col fiato sospeso“. E ancora: “Cosa sta succedendo direttore?”, “Peggiorato? Qui a Bologna non sappiamo nulla”. Qualcuno prende virtualmente per il bavero il giornalista: “Si vergogni” e alla romana “Ma non te vergogni?”.
Il mistero rimane. In ogni caso, nel dubbio: Forza Sinisa!