LUGANO – Terribile caso di pedofilia nel Luganese: il Ministero pubblico e la Polizia cantonale hanno comunicato oggi, mercoledì 21 dicembre, che è stato aperto un procedimento penale nei confronti di un 67enne cittadino svizzero residente nel Luganese.
Le principali ipotesi di reato sono quelle di atti sessuali con fanciulli e di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, che l’imputato avrebbe messo in atto nel corso di attività rivolte a minori nel contesto di lezioni di piano, danza, yoga e musicoterapia. La misura restrittiva della libertà nei confronti dell’uomo – arrestato lo scorso mese di agosto – è stata recentemente prorogata e l’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni.
L’uomo in passato gestiva una struttura privata in un Comune del Luganese e dal mese di ottobre 2020 era attivo presso una nuova sede nel comprensorio urbano. Considerati gli atti istruttori in corso e vista la delicatezza delle indagini, non verranno rilasciate ulteriori informazioni.
La Polizia ha invitato eventuali testimoni o persone venute a conoscenza dei fatti oggetto d’indagine, in particolare per quanto attiene alle attività di musicoterapia, di massaggi o altre attività con contatti diretti sul corpo svoltesi nelle strutture indicate, a contattare le forze dell’ordine.