VARESE – “Sono come i lombardi. Non ho rimpianti. Lavoro per fare sempre meglio. Abbiamo molte azioni avviate che vanno concluse e lo faremo: nel campo della semplificazione, della mobilità, della sanità”. Lo afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un’intervista a La Repubblica.
Fontana smentisce Moratti: “Attratti 5 miliardi in 5 anni”
Il governatore uscente, che corre per il centrodestra alle prossime elezioni regionali lombarde, replica alla sua ex vicepresidente Letizia Moratti, secondo la quale la Lombardia non cresce da anni, non attrae investimenti ed è il fanalino di coda in Italia: “Sono sorpreso, quando era in giunta queste cose non le ha mai dette, segnalate. Parla solo dopo essere uscita, chissà come mai. Parla solo dopo essersi candidata. I dati che conosco sono altri. Ad esempio, quelli recentissimi del Sole 24 Ore che stabiliscono che la Lombardia è la regione che più attrae investimenti in Italia e fra le prime in Europa: 5 miliardi nell’ultimo quinquennio con una previsione di 5 ulteriori miliardi nei prossimi tre anni”. La Regione, sottolinea Fontana, “amministrata da sempre dal centrodestra, è la regione di riferimento in Italia e in Europa”.
Sanità lombarda e liste d’attesa: “Vengono qui da tutta Italia”
Il presidente della Lombardia fa chiarezza anche sulle liste di attesa che sono uno dei problemi della sanità lombarda. “La mappatura l’abbiamo fatta già nel 2019, tanto che avevamo avviato una sperimentazione su Milano e Brescia per abbattere le liste di attesa. E, con le regole del 2019, avevamo vincolato una quota di 35 milioni assegnata ai privati per lo svolgimento di prestazioni individuate da noi. Alla ex vice presidente avevo affidato risorse ingenti, 100 milioni, per invertire la rotta, anche alla luce dei problemi che la pandemia aveva aggravato non solo in Lombardia”. Ora Guido Bertolaso, assessore al Welfare, “sta lavorando bene e ci aspettiamo risultati tangibili presto – sottolinea Fontana – Davvero si può provare a fare credere che la sanità lombarda non sia all’altezza? I dati nazionali sulla qualità del servizio sanitario dicono altro; da tutta Italia i cittadini vengono qui a chiedere prestazioni che non hanno altrove; dal punto di vista finanziario siamo in equilibrio da sempre. Quindi diamo prestazioni di qualità pur mantenendo il bilancio in equilibrio. Non mi sembra male per una amministrazione pubblica”.
La Lega, Bossi e i fuoriusciti
Su Umberto Bossi e i fuoriusciti della Lega, che chiedono che il centrodestra riconosca la lista Comitato Nord, Fontana osserva: “Io confido sempre nel dialogo perché sono il garante della coalizione. Il comitato ha sempre affermato di volermi sostenere, nell’alveo dell’alleanza di centrodestra e questa intenzione ho riferito ai segretari della coalizione. Lasciamo che la politica faccia il suo corso. Il mio è un auspicio, ma sono certo che non ci sarà nessuno nella Lega che si schiererà contro di me o a favore di altri. Questa è la mia certezza. In ogni caso non credo che si candideranno con Moratti perché non rappresenta i valori che abbiamo sempre sostenuto. A mio parere, non si tratta di una scissione e in ogni caso in casa Moratti non troveranno i nostri valori”.
Confronto con Majorino e Moratti? “Preferisco lavorare”
Quanto a un confronto pubblico con i suoi sfidanti alla guida della Regione, Pierfrancesco Majorino e Letizia Moratti, Fontana precisa: “Prima mi insultano, raccontano favole per denigrare la regione e la nostra comunità che si impegna e continua a produrre lavoro e ricchezza per tutti e poi vogliono il confronto? Francamente preferisco lavorare. Vedremo”.