LONDRA – Ci lascia la stilista londinese Vivienne Westwood all’età di 81 anni. La Westwood è stata icona punk e antisistema e aveva da tempo un brutto male, seppur vissuto nel massimo riserbo. Non si era presentata alla collezione di Parigi dello scorso settembre, presentata dal compagno Andreas Kronthaler, di 25 anni più giovane della stilista, che da qualche tempo aveva preso le redini della maison di moda, ma si era detto che era impegnata in una campagna di protesta. Kronthaler scrive un messaggio sui social per la sua mentore e musa:
Continuerò a portare Vivienne nel mio cuore. Abbiamo lavorato fino alla fine e lei mi ha dato un sacco di cose da fare. Grazie tesoro.
Sui social è la famiglia a comunicare che la Westwood se n’è andata “serenamente e circondata dalla sua famiglia, a Clapham, nel sud di Londra”. Vivienne Westwood che dal primo marito aveva preso il cognome, era nata Vivienne Isabel Swire a Tintwistle nel 1941, aveva vissuto gli anni d’oro del punk inglese, grazie anche al suo legame con Malcolm McLaren, il futuro manager dei Sex Pistols e questa vena di rottura, anticonvenzionale l’ha voluta portare fino all’ultimo. La stilista britannica recentemente aveva scritto un libro e lavorato al progetto anti-capitalista e ambientalista per rivoluzionare il mondo della moda. Una donna all’avanguardia, nella moda e nei diritti che anelano alla libertà di espressione dell’individuo.