MILANO – Ha 19 anni ed è nata a Milano la studentessa trovata morta questa mattina da un custode all’interno di un bagno dell’Università Iulm di Milano con una sciarpa attorno al collo legata alla porta. Sono questi i risultati dei primi accertamenti condotti dai Carabinieri della Stazione Barona. La sera prima il padre ne aveva denunciato l’allontanamento. I rilievi confermano la tesi del suicidio: la porta del bagno era chiusa dall’interno
e il corpo vestito non mostrava alcuna segno di violenza. Inoltre nella borsetta della ragazza, i Carabinieri hanno trovato una lettera di addio manoscritta dalla giovane, che riconduce il gesto alla percezione fallimentare della propria vita e del proprio percorso di studio. “Una lettera manoscritta di addio” in cui “riconduce il gesto alla percezione fallimentare della propria vita e del proprio percorso di studio”, riferiscono i carabinieri. “I rilievi, a cura Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Milano, delineano la scena di un suicidio. La porta del bagno, al momento del rinvenimento, era chiusa dall’interno. Il corpo, vestito, non presenta segni di violenza”.
Lo Iulm sospende le lezioni come segno di lutto
“Di fronte al tragico fatto avvenuto oggi in Ateneo, il Senato Accademico dell’Università Iulm, riunito in seduta straordinaria alle 9,30, esprime il proprio attonito dolore di fronte alla tragedia di una giovane vita spezzata, manifesta il proprio cordoglio alla famiglia, agli amici, ai compagni della vittima e confida che la magistratura e gli organi inquirenti facciano quanto prima chiarezza sul decesso. Nell’attesa auspica che nessuno voglia trasformare una simile tragedia in un’ulteriore occasione di spettacolarizzazione del dolore”. Lo scrive in un messaggio su instagram l’Università Iulm di Milano. “Come segno di lutto il Senato sospende tutte le lezioni previste per la giornata odierna e invita le commissioni impegnate negli esami di profitto a osservare tre minuti di silenzio” si legge ancora nel comunicato.