MILANO – Sono sei i passanti accoltellati in strada ieri sera, lunedì 6 marzo, a Milano in zona stazione Centrale. I due feriti più gravi sono due uomini, uno di 68 anni e uno di 57, aggrediti in viale Brianza e trasportati in codice rosso, rispettivamente all’ospedale Niguarda e al San Carlo. Non sono comunque in pericolo di vita, fa sapere la Questura. I due erano intervenuti in soccorso di una 23enne, rapinata mentre stava camminando con il fidanzato. Il 68enne è stato colpito con un coltello alla spalla, il 57enne a un braccio.
Gli accoltellamenti
Secondo quanto ricostruito dai poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e della Squadra mobile, che stanno indagando sull’accaduto, un uomo, verso le ore 17.40 avrebbe rapinato, nel sottopasso Mortirolo, una 39enne italiana facendo uso di un coltello per derubarla del telefono cellulare. Successivamente, in via Gluck, l’uomo avrebbe preso di mira una cittadina salvadoregna – condotta poi in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli per una ferita alla mano – sottraendole il telefono cellulare e la tessera Atm.
Poco dopo l’uomo ha commesso un’altra rapina in via Sammartini ai danni di una cittadina spagnola di 34 anni derubata di venti euro e del cellulare. La donna è stata trasportata poi in codice giallo al San Paolo. A quel punto, l’arrestato si sarebbe spostato su viale Brianza, dove ha rapinato delle carte di credito una 23enne, andata in codice giallo al Policlinico.
Nonostante i tentativi del fidanzato della ragazza e di due uomini, intervenuti per sventare la rapina e a loro volta accoltellati, l’arrestato si sarebbe nuovamente dato alla fuga, fino a via Venini, dove ha tentato un’ultima rapina, ai danni di una 44enne, ma è stato fermato dalla pattuglia dei motociclisti della Polizia di Stato. Non ancora identificato, l’uomo – fa sapere la Questura – al termine degli atti, verrà portato nel carcere di San Vittore.
L’arresto del nordafricano
Dopo aver commesso quattro rapine con coltello, è stato bloccato mentre ne stava tentando una quinta, ai danni di una donna italiana di 44 anni, lo straniero, ancora in corso di identificazione, arrestato per gli le violenze avvenute nella prima serata di ieri, a Milano, in zona Stazione Centrale. A quanto si apprende, si tratta di un uomo, un 23enne marocchino. E’ stato fermato dai motociclisti della sezione ‘Nibbio’ dell’Ufficio prevenzione generale,
che lo hanno rintracciato in via Venini, a poca distanza dal luogo della seconda aggressione, grazie alle descrizioni fornite dai testimoni. L’uomo è stato trovato con addosso tre cellulari, due dei quali provento delle rapine effettuate poco prima in via Sammartini, e un terzo su cui gli investigatori stanno facendo accertamenti. Con sé l’aggressore aveva anche il coltellino multiuso, utilizzato per accoltellare le vittime. Tre cellulari, una tessera Atm e 20 euro il bottino delle quattro rapine.
Le testimonianze
Due degli uomini accoltellati in strada in viale Brianza a Milano stavano cercando di impedire lo scippo di una ragazza, quando sono stati aggrediti da un uomo in strada. Al momento dell’aggressione, un uomo di 68 anni è uscito dal portone della sua abitazione, al civico 27 di viale Brianza, e ha tentato di sventare il tentativo di rapina, ma è stato colpito con il coltello. L’anziano, ferito gravemente a una spalla, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda. Grave anche l’ultimo dei feriti: un uomo di 57 anni, residente in zona, che al momento delle aggressioni era seduto ai tavoli esterni di un bar a pochi metri di distanza. Sentendo le grida, è intervenuto in soccorso delle vittime, ma ha ricevuto a sua volta una coltellata al braccio. Il 57enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Carlo.
La stessa dinamica è stata anche raccontata da diversi testimoni. Le due vittime sarebbero persone che abitano in zona, conosciute dalla gente del quartiere. Il 68enne, raccontano, ha visto che un uomo “stava scippando una ragazzina”. “Gli ha detto qualcosa, quello si è girato e l’ha accoltellato”. L’altro uomo aggredito – a quanto raccontano le persone sopraggiunte poco dopo – era a pochi metri distanza, all’altezza del bar all’angolo, quando ha assistito a ciò che stava avvenendo, ha provato a intervenire ed è stato a sua volta accoltellato.