Ultime ore di maltempo sull’Italia poi arriva l’anticiclone nordafricano. Il Maestrale sarà protagonista nelle prossime ore: il vento da Nord-Ovest dominerà la scena italiana, in particolare quella del Centro-Sud. Venti secchi nord occidentali di Favonio entreranno, ancora per qualche ora, anche in Val Padana.
Il vento di Maestrale che creerà onde alte fino a 5 metri su Mar di Sardegna, Basso Tirreno e Stretto di Sicilia. Il nome Maestrale deriva dalla Magistra Mundi, Roma, o da Venezia, definendo la via maestra dal porto di origine: in pratica, se la Rosa dei Venti viene posta, come ai tempi dei Romani, al centro del Mediterraneo ecco che il Maestrale soffia da Roma; se al contrario la Rosa dei Venti è centrata su Zacinto, nel Mar Ionio, ecco che il vento di Nord-Ovest sembra arrivare direttamente da Venezia. A complicare ulteriormente il significato del nome, vi è anche la possibilità che sia così detto perché è ‘il principale di tutti i venti’ o ‘il maestro della navigazione del mare Mediterraneo’.
Al di là del significato del nome, certamente condizionerà le condizioni meteo-marine di gran parte dell’Italia nelle prossime 24-36 ore. Il Maestrale spingerà un mare molto agitato sulle coste esposte, e al contempo spingerà anche piogge e maltempo verso il Sud; le regioni settentrionali vedranno un ulteriore generale miglioramento seppur con residui venti caldi e secchi di Foehn, mentre al Centro troveremo ancora qualche nevicata sull’Appennino fino ai 1000-1300 metri.
Oggi al Sud invece il maltempo sarà protagonista con vento, temporali e mareggiate. Quando tutto sembra allineato con il colpo di coda invernale, ecco che però un sussulto nordafricano riporterà condizioni soleggiate e più miti già da domani: confermato dunque un deciso miglioramento salvo venti forti sulla Puglia e verso lo Ionio della famosa Zacinto, su queste ultime zone greche il mare sarà addirittura grosso con onde di 7 metri.
Come è tipico di marzo, poi, dopo la tempesta tornerà la calma piatta su gran parte del Mediterraneo con l’anticiclone nordafricano che spingerà la sua gobba, il suo promontorio, molto a Nord, fino alla Polonia e alla Finlandia.
Un quadro, dunque, che da ventoso e tempestoso passerà a piatto e monotono: l’Italia vivrà una fase mite e tranquilla per almeno una settimana, disturbata solo dalle temperature minime che fino a venerdì resteranno su valori inferiori alla media, con locali possibili gelate in Val Padana.
Le previsioni nel dettaglio
Mercoledì 15. Al nord: soleggiato e ventoso, minime in calo. Al centro: veloci piogge sul medio adriatico, neve sugli Appennini e tanto vento. Al sud: spiccatamente instabile, venti forti.
Giovedì 16. Al nord: bel tempo con clima mite di giorno, freddo al mattino. Al centro: bel tempo, freddo al mattino. Al sud: soleggiato, ancora venti forti su Puglia e Calabria ionica.
Venerdì 17. Al nord: bel tempo con clima mite di giorno, un po’ freddo al mattino. Al centro: bel tempo. Al sud: soleggiato.
Tendenza: sole dappertutto e per tutto il weekend. Clima anche caldo.