Donald Trump non è stato arrestato ma già circolano in rete le foto (fake) che lo ritraggono mentre scappa dagli agenti, in manette e in prigione, con Melania che protesta.
Opera di Eliot Higgins, fondatore della piattaforma di giornalismo investigativo Bellingcat (la stessa che aveva incastrato le spie di Putin), che ha usato l’intelligenza artificiale per immaginare i vari momenti dell’arresto e visualizzarli. “Stavo solo scherzando”, ha spiegato Higgins in un’intervista.
“Pensavo che forse solo cinque persone le avrebbero ritwittate”. Invece il web si è scatenato e due giorni dopo i suoi post che descrivono un evento mai accaduto sono stati visualizzati quasi cinque milioni di volte, creando un caso di studio nella crescente sofisticazione delle immagini generate dall’intelligenza artificiale e nella facilità con cui possono creare confusione in un mondo dell’informazione volatile. L’episodio rende anche evidente l’assenza di standard aziendali o regolamenti governativi che affrontino l’uso dell’intelligenza artificiale per creare e diffondere falsità.
Intanto, tornando ad attaccare il procuratore di Manhattan Alin Bragg per l’inchiesta, e la possibile incriminazione, sul pagamento di 130mila dollari alla pornostar Stormy Daniels, il tycoon dice di non aver fatto nulla di sbagliato. “Questo non è un sistema legale, è la Gestapo, è la Russia e la Cina ma peggio”.
Intanto, il gran giurì che indaga sul ruolo di Trump nel pagamento in nero per comprare il silenzio della pornostar Stormy Daniels che minacciava di rivelare il loro affaire non si occuperà di questo caso quando si riunirà oggi. Lo riferisce la Cnn citando due fonti a conoscenza del dossier. Gli sviluppi dell’inchiesta e la possibile incriminazione dell’ex presidente slittano così alla prossima settimana.
Il procuratore di Manhattan Alvin Bragg accusa i repubblicani della Camera di interferire nella sua inchiesta sul ruolo di Donald Trump, dopo che tre commissioni guidate da esponenti del Grand Old Party hanno chiesto la sua testimonianza e la consegna di documenti dell’indagine. E’ quanto contenuto in una lettera visionata dalla Reuters, che pubblica la notizia sul suo sito. Secondo Bragg, inoltre, Trump ha creato la “falsa aspettativa” che sarebbe stato arrestato.