VARESE – Urge una soluzione al problema dello spaccio nei boschi del Varesotto. I sindaci hanno lanciato l’allarme per una situazione che definiscono non più tollerabile. E ora il Governo pare fare i primi passi per porre fine al far west degli ultimi mesi. Ad affermarlo è il deputato leghista Stefano Candiani.
Le parole del deputato leghista Stefano Candani
Nel Varesotto squadroni carabinieri cacciatori per combattere i pusher. Lo Stato é in prima linea nella lotta allo spaccio. Questo il segnale che abbiamo voluto dare interloquendo assieme al collega Andrea Pellicini (Fratelli d’Italia) con il Prefetto e i sindaci della zona dell’alto Varesotto fino a Tradate, Appiano Gentile e basso comasco. In questo versante di nord Italia, a ridosso del confine con la Svizzera, caratterizzato da fitti boschi e terreni impervi, i fatti di criminalita’ legati allo spaccio di droga sono purtroppo all’ordine del giorno e alcuni episodi hanno notevolmente allarmato. Per questo occorre assicurare il massimo impegno e supporto alle forze dell’ordine impegnate sul territorio.
Ne abbiamo discusso nelle scorse settimane con i sindaci e con il sottosegretario al ministero dell’interno Nicola Molteni, e ho interessato del problema i ministri Giancarlo Giorgetti e Guido Crosetto, riscontrando massima attenzione. All’esito di questi confronti, ho avuto conferma stamane che in supporto alle forze dell’ordine già presenti sul territorio varesotto, saranno impiegati, in via straordinaria, tre squadre degli squadroni eliportati cacciatori dei Carabinieri, unità altamente specializzate nel controllo di aree impervie e boscose. Esprimo quindi soddisfazione per questo risultato: non faremo mai un passo indietro nella lotta a ogni forma di criminalità e illegalità.