Mentre nelle nostre città imperversano i monopattini a noleggio (a Varese la giunta Galimberti ha introdotto, alcuni mesi fa, i contestati moderni mezzi di locomozione a noleggio, che spesso vengono abbandonati su marciapiedi e strade, rendendo difficile il passaggio di pedoni e auto), Parigi va in controtendenza e vieta tramite referendum il noleggio di monopattini e scooter elettrici.
L’amministrazione comunale ha annunciato ieri, domenica 2 aprile, che l’89% degli elettori è stato favorevole al divieto di noleggio degli scooter e monopattini, mentre l’11% ha votato per mantenerli disponibili. Tuttavia, solo il 7% dei circa 1,3 milioni di elettori aventi diritto ha partecipato al referendum.
Un portavoce del governo cittadino ha dichiarato che Parigi considererà i risultati del referendum come vincolanti, indipendentemente dall’affluenza alle urne. “Grazie agli oltre 100.000 parigini che si sono espressi oggi, è una bella vittoria per la democrazia locale”, ha twittato domenica sera il sindaco di Parigi Anne Hidalgo, che ha avviato il quesito agli elettori. “I parigini si sono espressi a stragrande maggioranza contro gli e-scooter, vi porremo fine entro il 1° settembre”.
Le licenze di esercizio delle società di noleggio scadono alla fine di agosto. Attualmente tre società di noleggio gestiscono circa 15.000 monopattini a Parigi. L’uso sconsiderato dei monopattini da parte di turisti e residenti, con frequenti incidenti e caos sui marciapiedi, ha portato a chiederne il divieto. Un eventuale divieto riguarderebbe solo i monopattini a noleggio. L’uso di monopattini di proprietà privata non sarà vietato.