VARESE – Storia d’amore al capolinea tra la funicolare di Varese e la gestione AVT, che a breve avrà un gestore tutto nuovo, aggiudicatario del bando dell’agenzia per il trasporto pubblico con il quale verrà anche trovata una per la funivia di Monteviasco (https://www.laprovinciadivarese.it/funivia-monteviasco-deserto-lennesimo-bando-ora-ci-prova-il-comune-327087/). La decisione è emersa nel corso della riunione della commissione urbanistica tenutasi giovedì 20 aprile, durante la quale è stato chiesto ai membri partecipanti di votare il distacco da Avt per partecipare al bando dell’agenzia del Trasporto Pubblico Locale per le funicolari di Varese-Como-Lecco.
Con i voti favorevoli di PD, Lavoriamo per Varese, progetto Concittadino e VaresePraticittà e l’astensione invece di Lega, Popolo delle Libertà, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto la mozione è stata approvata, ma dopo una certa discussione e richieste di chiarimenti. A tal proposito, l’assessore Civati ha specificato come il Comune resterà proprietario dell’impianto, mentre l’agenzia ne sarà “de facto” l’ente regolatore, quello deputato poi a individuare il prossimo gestore. Quanto alla tempistica, non sarà purtroppo breve, sperare nella riattivazione del servizio, sebbene l’esigenza di far presto è ben nota, come dichiara il consigliere Luca Paris del Gruppo Misto “perché la stagione primaverile ed estiva è quella in cui c’è una maggior fruizione”.
Le parole dell’assessore Civati
Vorrei capire meglio i problemi riscontrati dal verbale effettuato a marzo da Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali che ha dichiarato che c’è un problema di sicurezza sulla funicolare.
E’ un dubbio che avete espresso come gruppo della Lega anche sulla stampa, ma devo fare delle precisazioni: non è corretto, e bisognerebbe stare più attenti nelle parole, perchè esse ingenerano dei dubbi alle persone sulla sicurezza dell’impianto cosa che non è assolutamente vera. L’impianto non è però viziato da problemi di sicurezza; Ansfisa semplicemente ha valutato il lavoro di revisione decennale e ha fornito alcune richieste di integrazione dei lavori: un po’ come quando si fa la revisione dell’auto e viene richiesta qualche integrazione. Ma sono problemi tanto lievi che non ci sarà bisogno di ulteriori controlli una volta fatta l’integrazione: le modifiche sono già state ordinate alla società appaltatrice e verranno effettuate nelle prossime settimane.