L’iniziativa grazie a “Il Ponte del Sorriso” in favore del nido dell’Ospedale di Tradate, andranno al reparto di Pediatria. Si tratta di culle che possono anche essere sganciate dal singolo letto e che sono dotate di ruote, quindi trasportabili, anche laddove sia necessario il trasporto in altri reparti, per la stessa sicurezza del neonato. Alla cerimonia di consegna delle culle presenti i rappresentanti dell’associazione “Il Ponte del Sorriso”, la dott.ssa Amelia Molinari, della Direzione medica di Tradate, la dott.ssa Barbara Tonolli, coordinatore Dapps per Tradate, Monica Martinelli, caposala nido e pediatria e Marilena Caldarone, Comitato dei garanti de “Il Ponte del Sorriso”.
La soddisfazione della dottoressa Anna Bussolini, responsabile del reparto
Un dono prezioso perché consente alle mamme di avere accanto il bambino fin dai primi istanti in tutta sicurezza, senza alcun rischio. Le neomamme dopo il parto sono stanche e affaticate, ma è importante che il rooming-in possa essere avviato subito poiché favorisce la pratica dell’allattamento al seno e la relazione tra mamma e bambino, che si devono conoscere e ri-conoscere dopo essere stati per mesi in simbiosi. Avere delle culle agganciate al letto materno, inoltre aumenta la sicurezza ed evita alla mamma di dover alzarsi per accudire il proprio bambino. La donna può semplicemente, allungando una mano, toccare e accarezzare il piccolo in ogni momento. Questo rende tutto più rasserenante e rassicurante, permettendo alla mamma di vivere i primi giorni rilassata e non stressata.
E il senso della donazione nelle parole di Emanuela Crivellaro, presidente de “Il Ponte del Sorriso”
Questa donazione rientra pienamente nel nostro DNA: non solo curare, ma prendersi cura della salute e del benessere dei bambini fin dalla nascita. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito, da Francesco, papà di Martina Carà, il cui sorriso continua a splendere, al Moto Club SestaMarcia ASD Varese, al Kiwanis Club di Busto Arsizio, ai clienti del centro commerciale Belforte che ogni anno si fanno confezionare da noi i pacchetti di Natale in cambio di un contributo e a tanti altri generosi anonimi che ci hanno sostenuto in questa iniziativa. Senza di loro nulla di tutto ciò che facciamo sarebbe possibile.