Venezia, 8 set. (Apcom) – ‘The men who stare at goats’ tradotto ‘Gli uomini che fissano le capre’ di Grant Heslov fuori concorso alla 66 esima Mostra del Cinema di Venezia, è un film esilarante, intelligente, ironico, romantico e idealista.
Un film che regala un ora e mezza di autentico diverimento e
consacra George Clooney e Ewan Mcgregor coppia vincente sul
grande schermo. La trama geniale è frutto della sceneggiatura
ispirata all’omonimo romanzo di Jon Ronson. In Italia il film
uscirà il 4 dicembre distribuito da Medusa. Si sta pensando a un
titolo in italiano, potrebbe essere ‘Capre di guerra’ su
suggerimento di Ronson.
Oltre a Clooney nel cast ci sono due grandiosi Jeff Bridges e
Kevin Spacey che arricchiscono il cast stellare scelto
sapientemente da Heslov.
La commedia eccentrica è ispirata a una storia realmente
accaduta alla quale è difficile credere. Ruota attorno alle
rivelazioni su un reparto segretissimo dell’esercito americano
composto da spie psichiche, soldati addestrati a leggere nella
mente, a uccidere con la forza del pensiero a mutare gli eventi
bilocandosi o facendo viaggi astrali.
Ne viene a conoscenza casualmente un giornalista di provincia
Bob Wilson (Ewan McGregor) che in cerca di uno scoop e di
dimenticare la moglie che lo ha lasciato si fa spedire a fare il
corrispondente, poco convinto, in Iraq. Lì incontra Lyn Cassidy
(George Clooney), una figura ambigua che sostiene di appartenere
a un’unità sperimentale dell’esercito americano.
Secondo Cassidy il ‘New Earth Army’ sta cambiando il modo in cui si combattono le guerre: una legione di ‘monaci guerrieri’ con poteri mentali senza precedenti è in grado di leggere nel pensiero del nemico, attraversare i muri e addirittura uccidere una capra semplicemente guardandola. Il fondatore del programma Bill Django (Jeff Bridges), un ex veterano del Vietnam, è scomparso e la missione Cassidy è ritrovarlo.
Affascinato dalle storie strampalate, Bon decide di seguire Lyn nel suo viaggio.Quando la coppia rintraccia Django in un campo di addestramento clandestino gestito dal fuorilegge psicotico Larry Hooper (Kevin Spacey) Bob rimane intrappolato nella battaglia tra Lyn e Hooper. Bob seguirà l’esempio del maestro come un cavaliere dello Jedi.
Dialoghi surreali e divertentissimi, un susseguirsi di gag e
situazioni esilaranti dove la psichedelia è in bilico col New
Age. Parodia della guerra all’americana e dei servizi segreti in
un crescendo di idealismo eroico e pacifista che fa comprendere
alla fine come l’America abbia finalmente girato pagina.
Bnz
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