Gerusalemme, 8 set. (Apcom) – Per la prima volta dal giugno 2007, quando Hamas ha preso il potere con un colpo di mano, una delegazione del partito nazionalista laico Fatah visitera’ la Striscia di Gaza. Lo ha annunciato oggi Nabil Shaath, membro del Comitato centrale di Fatah, aggiungendo che la delegazione avra’ incontri con rappresentanti del movimento islamico per la riconciliazione tra le due forze politiche rivali, in vista dei colloqui per la formazione di un governo palestinese di unita’ nazionale che riprenderanno alla fine del Ramadan.
La delegazione, ha precisato Shaath, includera’ alcuni dei nuovi dirigenti di Fatah eletti nel Comitato centrale al congresso del partito che si e’ tenuto il mese scorso a Betlemme, in Cisgiordania. Hamas da parte sua ha comunicato di non essere a conoscenza dell’arrivo della delegazione di Fatah ma ha fatto sapere di non avere intenzione di porre ostacoli.
“Siamo pronti a stabilire un coordinamento per questa visita e a dare il benvenuto alla delegazione”, ha detto Fawzi Barhum, portavoce del movimento islamico. Allo stesso tempo Barhum ha posto dei “limiti” alle possibilita’ di movimento e di lavoro dei delegati di Fatah alla luce, ha spiegato, “delle restrizioni che i militanti di Hamas incontrano in Cisgiordania”. Il portavoce si riferiva alla detenzione di centinaia di attivisti del movimento islamico nelle prigioni dell’Autorita’ nazionale palestinese, formata in gran parte da
esponenti di Fatah.
Fonti palestinesi nel frattempo continuano a mettere in dubbio un accordo di riconciliazione tra Fatah e Hamas e quindi la possibilita’ di formare un governo palestinese di unita’ nazionale e di convocare elezioni legislative e presidenziali il prossimo gennaio in Cisgiordania e Gaza.
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