ROMA – La disperazione di una giovane donna nelle parole di Bebe Vio “Tenetevi tutto, ma ridatemi la tesi di laurea, devo consegnarla a breve!”. E’ l’appello diffuso via social dalla pluri-campionessa paralimpica di scherma, che chiede in modo accorato ai ladri che le hanno rubato la borsa giovedì sera, 27 aprile, mentre si trovava in un ristorante di via Cremona a Roma. L’atleta chiede a chi le ha trafugato la borsa di restituirle il pc o quantomeno il file denominato “Jcu” (John Cabot University,
ndr), che non è altro che la sua tesi di laurea nel corso Comunicazione e relazioni internazionali sulla storia e la disabilità. La tesi affronta la tematica di come le società, negli anni, hanno affrontato la disabilità e l’atleta avrebbe dovuto consegnarla ieri mattina. Tuttavia, in virtù del brutto incidente occorsole l’Università ha dato un extra time di una settimana per recuperarla, ricostruirla o addirittura scriverla da capo. Sul caso indaga anche la Polizia di Stato.
Ecco l’appello-video di Bebe Vio sui social
Buongiorno a tutti questa è la faccia disperata di una persona a cui hanno rubato la borsa l’altro giorno. Tra l’altro grazie a tutti perché ero appena tornata dal funerale di mio nonno, quindi è stato molto piacevole finire la giornata con un furto.
Non me ne frega niente della borsa, né di tutto ciò che c’è dentro. Potete tenervi tutto. Ma per favore, dentro la borsa c’era il computer con la mia tesi. Scritta e finita. E io devo consegnare la tesi. Non solo, dentro ci sono anche tutti gli appunti di un’altra classe.
Dentro il computer c’è un file che si chiama “JCU”… Se tu sei il ladro e stai guardando, ti prego, mi puoi inviare la cartella con gli appunti e la tesi? Tieniti tutto, ma ti prego ridammi queste cose perché sono in crisi nera e io mi devo laureare. Ti prego!