VARESE – Stamattina ha destato la curiosità e l’attenzione di molti la bandiera azzurra con la scritta SSC NAPOLI che fa bella mostra di sè sul balcone principale di Palazzo Estense.
La bandiera è stata esposta non per questioni prettamente legate alla vittoria scudetto festeggiata dalla società di calcio partenopea, bensì come risposta ai fatti verificatisi ieri sera in centro città ai danni dei tifosi napoletani, come spiegato dal Sindaco di Varese sulla sua pagina facebook.
Questo il testo scritto dal Sindaco Davide Galimberti per spiegare il gesto:
“Varese è città di sport. E lo sport è festa, lo sport è divertimento e deve esserlo per tutti! Famiglie, giovani, bambini, adulti… Tifare la propria squadra in tutti i modi pacifici, colorati, rumorosi, divertenti è una delle parti più belle dello sport e tutti devono sentirsi liberi di farlo, in ogni città e paese. Varese gioisce per le sue vittorie casalinghe, come di recente per basket e hockey, ma è anche città dove tutti possono festeggiare la propria squadra. Quanto accaduto a Varese, gli scontri e le scritte sui muri, è da condannare fermamente poichè si tratta davvero di qualcosa di inaccettabile. Una ventina di persone non possono e non devono rovinare un momento di gioia sportiva. La nostra #Varese, città di sport, tifa tutti gli sport, tutte le squadre e si complimenta e gioisce con chi ottiene vittorie importanti.”
Per la cronaca, nella serata di ieri un gruppo di persone riconducibili presumibilmente al tifo organizzato varesino ha aggredito alcuni tifosi napoletani che festeggiavano in centro la conquista dello scudetto di serie A. Dai cori, intonati in Piazza Montegrappa contro Napoli, si è passati poi alle mani in Piazza Repubblica, e a subirne i danni sono stati alcuni tifosi azzurri, che sono stati medicati dai sanitari, mentre la Polizia e dovuta intervenire più volte per sedare gli animi.