MILANO – Un uomo di 46 anni è stato arrestato dai carabinieri perché, per quasi 9 anni, tra il 2015 e lo scorso aprile, avrebbe abusato di una delle sue figlie, da quando la bambina aveva 4 anni, e in un’occasione avrebbe proposto ad un altro uomo, con cui lui aveva una relazione, di partecipare alle violenze.
E’ stato proprio quest’ultimo, con la sua denuncia, a far scattare l’inchiesta, coordinata dal pm di Milano Giovanni Tarzia, che ha portato all’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Guido Salvini.
Il 46enne è anche accusato di produzione di materiale pedopornografico, perché avrebbe ripreso col telefono le violenze. L’indagato, scrive il giudice nell’ordinanza, “in frequente stato di alterazione psico-fisica legata al consumo di sostanze stupefacenti”, tra cui la cocaina, “utilizza la figlia per soddisfare le proprie perversioni sessuali all’interno del camper in cui vive, premurandosi anche di registrare gli abusi consumati”. Il gip evidenzia anche “la gravità della proposta” rivolta all’altro uomo “di coinvolgere la bambina in rapporti tra adulti, rafforzata dalla condivisione di files multimediali espliciti aventi per oggetto la bambina stessa”.